24 Settembre 2017

Le PAGELLE di Inter-Genoa 1-0: D’Ambrosio da tre punti, maluccio il centrocampo e Dalbert

Vittoria in extremis per i nerazzurri: voti e commenti alle prestazioni dei 14 impiegati da Spalletti. Buone prestazioni nel Genoa, sconfitto nel finale...

LE PAGELLE

Miranda Pellegri

Ecco i voti e le pagelle di Inter-Genoa a cura della redazione di passioneinter.com

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Voto alla partita 5.5 – Primo tempo dal ritmo non esaltante, con qualche acuto da entrambe le parti ma nessuna chiara occasione da gol per tutto il primo tempo, escluso il lampo di Brozović al 44′. La seconda metà della ripresa dona un po’ di adrenalina al match, quando le due squadre capiscono di poter cercare entrambe il bottino pieno.

Voto alla squadra 5.5 – Bene il possesso di palla per controllare la gara, ma rischia di diventare controproducente quando si trasforma in un torello con gli avversari schierati. A centrocampo qualcosa non funziona, per via dell’insufficiente personalità degli interpreti e poca velocità nel far proseguire la manovra. Salvati in extremis dal gol su calcio d’angolo.

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HANDANOVIĆ 6.5 – Impegnato una sola volta nel primo tempo: ottimo tuffo sulla conclusione di Taarabt. Stesso copione nel secondo: respinge su Omeonga. Sicurezza.

D’AMBROSIO 6.5 –Non una brutta partita per lui, ma la sua fascia è quella meno calpestata dal Genoa e il suo apporto offensivo non è degno di nota. Gara da sufficienza fino a che arriva la zuccata decisiva sugli sviluppi di un corner.

ŠKRINIAR 6.5 – Solido e prestante, trasmette sicurezza quando gestisce la palla o affronta l’avversario in uno contro uno.

MIRANDA 6 – Ancora una volta, un pizzico di precisione in meno del compagno di reparto, ma la coppia funziona e raramente perde il controllo della situazione.

DALBERT 4.5 – Non solo timidezza per il terzino nerazzurro, che si fa superare troppo spesso dal miglior genoano in campo, Omeonga. A preoccupare è come sembri proprio fuori contesto in certe situazioni di gioco, quando chiamato a dialogare o fare qualcosa di diverso da un semplice scarico. Qualche cenno di ripresa nell’ultimo quarto d’ora. Da rivedere.

BORJA VALERO 5 – Lo spagnolo, come tutto il centrocampo, fatica a ingranare e sembra non volersi assumere troppe responsabilità nell’iniziare l’azione. Alcune difficoltà fisiche anche nell’alzare i ritmi.

-> Dal 27′ st KARAMOH 6.5 – Qualche buono spunto, nel giorno del suo esordio. Guadagna anche due ammonizioni e un espulsione per gli avversari in circa venti minuti. Buona la prima.

VECINO 6 – L’uruguaiano appare inizialmente spaesato e poco lucido dal punto di vista delle scelte, con anche qualche errore elementare nelle giocate. Rientra con un piglio migliore dallo spogliatoio, dando un po’ di dinamismo al centrocampo e probabilmente facendo cambiare idea a Spalletti, che lo lascia in campo, sostituendo il collega più esperto.

BROZOVIĆ 6.5– Esce con intelligenza e qualità dalle situazioni più complicate, si dimostra anche disponibile con qualche pressing difensivo apprezzabile. Sfortunato con il palo allo scadere del primo tempo, dimostra che – se avesse più costanza e convinzione – potrebbe essere il trequartista più adatto tra i disponibili in rosa.

-> Dal 36′ st JOÃO MÁRIO 6 – Entra giusto in tempo per battere i calci d’angolo migliori della partita, compresi l’assist a D’Ambrosio dalla bandierina e quello ad Éder che causa il primo rosso per il Genoa.

CANDREVA 6 – Parte come un treno creando la prima occasione da gol, con una bella cavalcata. Gioca spesso accentrato e riesce a rendersi un po’ più imprevedibile, seppur qualche volta manchi di concretezza e si incaponisca esageratamente.

-> Dal 15′ st, ÉDER 6.5 – Buon ingresso in campo, con generosità e qualche pericolo portato al Genoa.

PERIŠIĆ 6 – Piede molto caldo, specie per le conclusioni dal coefficiente di difficoltà più alto, e grande potere fisico rispetto ai difensori genoani. È l’unico a creare superiorità numerica con qualche guizzo, uscendo un po’ dal gioco negli ultimi venti minuti di gara.

ICARDI 5.5 – Il capitano nerazzurro si fa inghiottire con troppa frequenza dai tre difensori avversari, cercando raramente di contribuire alla manovra e sbagliando anche qualche stop. Degno di nota il recupero decisivo su Rosi nella propria area di rigore, con cui salva un gol.

SPALLETTI 6 – La scelta di puntare su Brozović lo ripaga, quella di riprovare Dalbert un po’ meno, ma è giusto dare minuti al brasiliano. Si mostra coraggioso, effettuando ben due cambi offensivi, e agguantando altri tre punti molto preziosi, specie in relazione alla prestazione. Occorre insistere sulla velocizzazione della manovra e trovare escamotage per scardinare le difese più chiuse, come quella avversaria.

GENOA (4-3-2-1): Perin 6; Zukanovic 6, Rossettini 6, Biraschi 6.5; Rosi 5.5, Veloso 6.5 (Rigoni 5.5), Cofie 5.5, Laxalt 6.5 (Migliore 5); Omeonga 7, Taarabt 5.5; Pellegri 6 (Pandev 6). All. Jurić 6.5

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