7 Febbraio 2016

HELLAS VERONA INTER 3-3 – Finisce così: un punto e una valanga di rimpianti

La cronaca minuto per minuto di Hellas Verona-Inter, match valido per la 24^ giornata di Serie A

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E’ cominciata Hellas Verona-Inter. I nerazzurri di Roberto Mancini scendono in campo con una formazione quasi identica a quella vincente contro il Chievo. Juan Jesus sostituisce lo squalificato Miranda, Felipe Melo invece rileva Medel in mezzo al campo. 4-3-3 con in attacco il tridente Palacio-Icardi-Eder. Del Neri risponde con il suo marchio di fabbrica: 4-4-2 con la coppia Toni-Pazzini a far paura lì davanti.

 Dopo un inizio con tanti errori e a ritmi alti, al 7′ bellissima combinazione Palacio-Icardi, con il capitano che mette in mezzo all’area una palla perfetta. Il Trenza dovrebbe solo spingere in rete ma spara addosso a Gollini. Poco dopo su calcio d’angolo battuto da Brozovic arriva il gol di Murillo! Grandissimo stacco di testa e palla sotto l’incrocio: all’8′ i nerazzurri sono in vantaggio.
Al minuto 13 il Verona trova il pareggio: stacco di Helander lasciato solo su corner ed è già 1-1. L’Inter si trovava per la prima volta in vantaggio nel primo quarto d’ora di gioco, ma ora è tutto da rifare. E il Verona al 16′ ribalte la partita: un altro colpo di testa da calcio piazzato e Pisano batte Handanovic. Nerazzurri sotto 2-1, il Bentegodi è una bolgia.
L’Inter prova a darsi la scossa: al 22′ cross di Icardi per Brozovic che dal limite tenta un tiro al volo incredibile, non trovando la porta di pochissimo. Al 30′ Melo viene ammonito per un fallo su Luca Toni. I nerazzurri provano a creare ma i padroni di casa fanno muro al limite dell’area. Al 40′ occasione per Icardi su cross di Brozovic, ma il numero 9 prova lo stop e Gollini lo anticipa in uscita. Il primo tempo finisce così: serve un cambio di atteggiamento per tentare la rimonta.

La ripresa comincia con un cambio: Mancini passa al 4-2-4 con Perisic che sostituisce Felipe Melo, già ammonito e molto nervoso. Dopo un inizio macchinoso i nerazzurri provano ad aprirsi con le iniziative di Palacio e Perisic sulle fasce. Al minuto 11 Kondogbia ci prova con una botta da 30 metri, ma Gollini si fa trovare pronto.
Tutto inutile, perché arriva un altro gol da calcio d’angolo: questa volta è Ionita ad anticipare tutti e portare i padroni di casa sul 3-1. Un lampo al 61′ riapre la gara: gran palla di Perisic per Icardi, che con un tocco sotto batte Gollini e riaccende le speranze dei nerazzurri.
L’Inter ora ci crede, sugli sviluppi di un corner arriva la palla a Palacio, ma Gollini fa un altro intervento strepitoso in uscita. A parte questa occasione il palleggio però viene gestito male. Al 32′ ammonizione per Telles.
Poi la gran giocata di Palacio, che mette in mezzo un cross fantastico: Icardi non ci arriva, Perisic sì e fa il 3-3!
Al 38′ Mancini toglie Telles e mette Biabiany. Poco dopo serve Eder che da fuori prova la botta, ma Gollini fa un altro miracolo. Al 40′ Gilberto se ne va sulla sinistra e colpisce il palo. Poi in contropiede Romulo va vicinissimo al gol.
Al 45′ ultimo cambio: Ljajic al posto di Eder. Nel recupero però l’Inter non trova lo spunto vincente. Finisce 3-3: i nerazzurri a tratti hanno dominato ma hanno regalato per le dormite sui calci piazzati.