19 Maggio 2025

5 cose che (forse) NON hai visto in Inter-Lazio

Le curiosità emerse dal match di San Siro

Il gol sbagliato da Marko Arnautovic in Inter-Lazio

L’Inter spreca una grossa opportunità di potersi prendere il primo posto in classifica pareggiando 2-2 con la Lazio nell’ultima partita della stagione a San Siro. I nerazzurri non approfittano della frenata del Napoli che ha mancato anch’esso la vittoria a Parma e si è dovuto accontentare di un pari a reti bianche ma resta in vetta.

Di seguito come sempre vi proponiamo alcune osservazioni e spunti che potrebbero esservi sfuggiti guardando questa partita Inter-Lazio della 37^ giornata del campionato di Serie A, ve ne elenchiamo cinque.

  1. Conte che va ad arringare il pubblico per lo 0-0 a Parma è l’immagine del nostro scudetto buttato, perché almeno il Milan del primo anno di Inzaghi le aveva vinte tutte alla fine.
  2. Il nervosismo di Barella e un Lautaro Martinez quasi in lacrime in tribuna: questi sono due modi diversi di essere capitani. L’agitazione del centrocampista sardo si è vista anche in un’Inter contratta.
  3. Ancora una volta l’Inter perde altri punti preziosi da situazioni di vantaggio. Tra i tifosi ci sono poi state diverse discussioni in merito ai cambi: si poteva togliere Bisseck e fare tante altre cose ma è sempre un tema complicato da commentare quello i cambi, perché poi sono gli episodi a decidere. Arnautovic da subentrato stava per farla vincere, un altro aspetto di cui tenere conto sono i tanti palloni persi: 19 da Barella e 12 a testa per Mkhitaryan e Calhanoglu.
  4. Numeri alla mano, Dumfries è il terzo attaccante dell’Inter con 11 gol stagionali. Questa è una chiara indicazione su cosa servirà nel prossimo mercato. A proposito di mercato, ieri sera in ParmaNapoli si sono resi protagonisti di buone prove due talenti come Leoni e Bonny che potrebbe stuzzicare la dirigenza nerazzurra.
  5. Marotta prima della partita aveva parlato di gara propedeutica anche per la finale. Nonostante la delusione di ieri per lo Scudetto non è ancora finita, anche se sembra di sì giudicando dal morale dei tifosi. La speranza è non ci saranno scorie per la finale di Champions League anche perché abbiamo già visto col Barcellona come l’Inter sia in grado di riaccendersi in Europa dopo le sconfitte in campionato. Però il tema è che davvero questa Champions che prima era un sogno per i nerazzurri ora stia diventando un’ossessione e sul campionato questa cosa la si sta pagando aspramente. In ogni caso sarà comunque una stagione storica: anche eventualmente con zero titoli si è fatto un ottimo percorso. Tuttavia, con una quota scudetto a 82 punti il giudizio sul solo campionato è insufficiente.
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Autore:
Federico De Milano

Federico De Milano, classe 1998, si è appassionato al calcio e si è avvicinato all'Inter grazie alle giocate di Adriano, suo primo idolo d'infanzia. Laureato in Comunicazione e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2023, scrive su Passione Inter dal 2024 e segue con interesse la cronaca delle partite, delle competizioni nazionali e continentali; interessato anche al calciomercato.