19 Ottobre 2025

Cinque cose che abbiamo imparato da Roma-Inter 0-1

Il nostro approfondimento sul match dell'Olimpico

La bella rete di Ange-Yoan Bonny (QUI IL VIDEO) regala il successo nerazzurro in Roma-Inter e dà modo alla squadra di Cristian Chivu di far proseguire la striscia di vittorie di fila. Dopo una sosta nazionali che come sempre può portare a delle incognite, l’Inter non si fa cogliere impreparata e raggiunge la vetta della classifica con questa bella vittoria.

Come di consueto qui su Passione Inter proviamo ad analizzare gli spunti più importanti delle partite della squadra di Chivu ed ecco elencate cinque cose che abbiamo imparato dalla vittoria nerazzurra in Roma-Inter, gara della 7^ giornata del campionato di Serie A.

  1. Questa per l’Inter è la sesta vittoria consecutiva ed è stata la più pesante visto l’avversario che c’era di fronte. In trasferta, dopo una sosta faticosa, contro la capolista e che vanta anche la miglior difesa d’Europa. Fare una prestazione così solida, cattiva e convincente sul campo della Roma non era affatto scontato. I nerazzurri si prendono il primo posto in classifica almeno per una notte, in attesa delle altre e ora avanti tutta.
  2. Tutti i tifosi nerazzurri godono ancora di più contro Gasperini che ha sempre il dente avvelenato con l’Inter ma che trova sempre grossissime difficoltà. Ha sbagliato la lettura iniziale concedendo il primo tempo all’Inter, poi però ha saputo correggersi e andandosi a prendere il controllo della gara. Ne esce un finale che porta ad una vittoria che cementa ancora di più il gruppo Inter. Le grandi squadre passano anche da vittorie così, di nuovo senza subire gol.
  3. Bonny realizza un gol decisivo e l’ingresso in campo ultra-intelligente di Pio Esposito sono due segnali di quanto siano due talenti per il futuro ma già pronti anche oggi per questo genere di partite di alto livello. Lo ribadiremo all’infinito: aver allungato l’attacco conta veramente tanto.
  4. A Mkhitaryan mancherà la finalizzazione, però si può dire veramente poco. Se continua a giocare sempre è perché come intelligenza da equilibratore resta un calciatore di un’altra categoria e a fine partita si prende gli applausi di Chivu e di tutto lo staff nerazzurro.
  5. Le nazionali hanno pesato sulle gambe di giocatori come Lautaro, come Dumfries e Calhanoglu che avrebbero potuto fare di più. Chivu ha preso delle scelte coraggiose anche con dei cambi che non hanno pagato del tutto, ma tengono praticamente tutta la rosa sul pezzo. La profondità di scelte che c’è quest’anno sta aiutando tantissimo il tecnico rumeno al quale vanno fatti i complimenti per una gestione molto intelligente dei minutaggi della rosa.
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Autore:
Federico De Milano

Federico De Milano, classe 1998, si è appassionato al calcio e si è avvicinato all'Inter grazie alle giocate di Adriano, suo primo idolo d'infanzia. Laureato in Comunicazione e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2023, scrive su Passione Inter dal 2024 e segue con interesse la cronaca delle partite, delle competizioni nazionali e continentali; interessato anche al calciomercato.