12 Marzo 2025

5 cose che (forse) NON hai visto in Inter-Feyenoord

L'analisi del successo in Champions League

Inter-Feyenoord

Senza particolari difficoltà e con un po’ di turnover, l’Inter sbriga la pratica Feyenoord anche al ritorno e con un’altra vittoria, questa volta per 2-1, e accede ai quarti di finale di Champions League. A San Siro, decidono la gara l’eurogol di Thuram e la rete su rigore di Calhanoglu, intervallate dal gol, sempre dal dischetto, di Moder.

In questo match di San Siro, sono emerse 5 cose che probabilmente non tutti hanno visto e che andiamo subito a vedere con questa analisi di Inter-Feyenoord.

1) Aprile sarà un mese infernale per l’Inter, con un calendario fitto di impegni cruciali che metteranno alla prova la tenuta della rosa. Tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, per i nerazzurri non ci sarà mai una settimana libera, con 8 gare in totale. Il traguardo raggiunto ieri sera, però, fa sorridere i nerazzurri dal punto di vista economico: la stagione ha già garantito incassi per 100 milioni di euro.

2) Con l’infortunio di De Vrij la fascia da capitano è passata a Dumfries. Sebbene l’ipotesi che l’esterno sia stato scelto per la nazionalità comune con il difensore e anche perché, essendo diffidato, avrebbe potuto ottenere un trattamento più morbido dagli arbitri, la verità sembra essere più. Dumfries è da mesi uno dei migliori giocatori dell’Inter e meritava quel riconoscimento. E anche ieri sera lo ha confermato, con una grande prestazione, che conferma la sua importanza per Inzaghi.

3) La gara di San Siro ha lasciato qualche scoria in vista dell’Atalanta. Oltre agli infortunati Dimarco, Zalewski, Darmian e Zielinski, che non recupereranno, anche Frattesi e De Vrij sono da tenere sotto osservazione, sebbene le loro condizioni non sembrino preoccupare troppo.

4) Thuram e Taremi sono al centro di una polemiche sulle simulazioni, cavalcate anche da Tuttosport. La realtà è che queste situazioni vanno evitate, perché la Champions League non lascia margine per questi episodi e le competizioni europee si vincono anche curando i dettagli.

5) Inzaghi ha raggiunto un traguardo importante: 200 panchine con l’Inter, con un bilancio impressionante di 133 vittorie. In Champions League ha ottenuto 23 successi, più di qualsiasi altro tecnico nerazzurro. All’estero il suo lavoro è sempre più apprezzato, e, indipendentemente da come finirà la stagione, anche senza titoli, il percorso nerazzurro è straordinario e segna un passo avanti nella crescita del club.