25 Marzo 2024

Chi è Mikayil Faye, il ‘nuovo Cubarsí’ che l’Inter non deve farsi scappare

L'identikit del difensore centrale di proprietà del Barcellona

Si trova nella cantera del Barcellona l’ultimo talento entrato sul taccuino dei dirigenti dell’Inter. Il suo nome è Mikayil Faye, giovane difensore centrale approdato in Catalogna solamente la scorsa estate, ma già apprezzato per le qualità fino a questo momento dimostrate.

Un profilo entrato nel mirino di grandi club come Manchester United e Bayer Leverkusen, il cui valore è schizzato già in alto nonostante i pochi mesi trascorsi in maglia blaugrana. Per conoscere meglio l’ultimo obiettivo dell’Inter, tracciamo l’identikit di Faye nel consueto approfondimento di Passione Inter.

Faye Inter

Iniziamo con le voci di mercato che accostano l’Inter a Mikayil Faye. A riportare l’indiscrezione è stato il Daily Mail, il quale ha citato i nerazzurri tra i grandi club sulle tracce del difensore classe 2004 insieme a Manchester United e Bayer Leverkusen.

Considerate le caratteristiche tecniche e tattiche che andremo meglio ad approfondire, l’interesse dell’Inter nei confronti del centrale del Barcellona ha una logica ben definita. Il difensore verrebbe infatti prelevato come alternativa ad Alessandro Bastoni da terzo di sinistra. Un ruolo che in senegalese ha pienamente nelle proprie corde.

Faye Transfermarkt

Acquistato in Croazia dal Kustosija, Mikayil Faye è approdato al Barcellona per un’operazione pari a circa 5 milioni di euro, bonus compresi. Come di consueto, considerate le enormi potenzialità del ragazzo, il club blaugrana ha deciso di ingaggiarlo con una clausola rescissoria da 400 milioni di euro. Una cifra chiaramente inarrivabile per chiunque, ma che testimonia quanto in Catalogna credano nella sua crescita.

Stando agli attuali valori Transfermarkt, invece, Faye viene quotato 1,5 milioni di euro. Il Barcellona lo scorso gennaio ha già rifiutato dalla Francia offerte da circa 12 milioni e, stando ai rumor dall’Inghilterra, avrebbe fissato una valutazione da 30 milioni di euro per il cartellino del senegalese.

Carriera Faye

Nato a Sedhiou in Senegal il 14 luglio 2004, è nel proprio paese d’origine che Mikayil Faye muove i primi passi nel mondo del calcio. La grande occasione, però, arriva nel febbraio 2023 quando la Croazia gli apre le porte dell’Europa grazie all’intuizione di mercato avuta dal Kustosija.

Appena pochi mesi con la nuova maglia prima dell’assalto improvviso del Barcellona. La scorsa estate, dietro un investimento di quasi 5 milioni di euro, il club blaugrana sia aggiudica il talento del difensore centrale e lo spedisce direttamente nella formazione B. In questa sua prima stagione in Spagna, in terza divisione, Faye fa subito registrare ottimi numeri: 24 presenze in campionato e 3 reti.

Fino a dicembre fa coppia fissa con Pau Cubarsí, altro difensore dal futuro assicurato promosso definitivamente in prima squadra da Xavi e già nel giro della Nazionale Spagnola. Per quanto riguarda la sua Nazionale, invece, Faye ha già esordito lo scorso 22 marzo con la selezione maggiore del Senegal andando pure a segno contro il Gabon.

Faye skills e caratteristiche

Se in Spagna lo chiamano “il mostro” un motivo ci sarà. Mikayil Faye è un difensore che fa della forza fisica un grande punto a suo favore. Un calciatore di piede mancino molto duttile che al Barcellona sta giocando prevalentemente da centrale in una difesa a quattro, ma che potrebbe anche essere utilizzato da terzino o da braccetto in una linea a tre uomini.

Alto 186 centimetri, impressiona per l’esplosività con cui scende in campo. Veloce e forte nei contrasti, abile soprattutto negli anticipi e nell’intercetto del pallone. Può ancora sicuramente crescere sotto l’aspetto tattico: in Spagna sta lavorando tanto sulla fase di possesso grazie anche ad un mancino molto educato, in un campionato come quello italiano avrebbe invece bisogno di tempo per entrare in certe dinamiche difensive.

Dicevamo, infine, del sinistro letale di Faye. Proprio come Bastoni, la sua qualità palla al piede può fare la differenza in un calcio che vede protagonisti i ‘terzi’ come quello di oggi. Occhio pure al tiro di fuori del difensore senegalese che al debutto con la sua Nazionale ha messo sotto la traversa una sassata clamorosa da 30 metri di distanza.