18 Giugno 2025

Cinque cose che abbiamo imparato da Monterrey-Inter 1-1

L'analisi del pareggio all'esordio nel Mondiale per Club

La nuova era nerazzurra, targata Cristian Chivu, è cominciata con l’esordio al Mondiale per Club, che ha portato in dote un pareggio non del tutto convincente. Al Rose Bowl di Pasadena, Monterrey-Inter è terminata 1-1, con Lautaro Martinez che ha riportato in equilibrio la gara, dopo il vantaggio a sorpresa di Sergio Ramos.

L’Inter ora dovrà vincere la prossima gara contro l’Urawa Red Diamonds. Tuttavia, prima di focalizzarci sul prossimo impegno, andiamo a vedere come di consueto le cinque cose che abbiamo imparato da Monterrey-Inter.

1) La prima Inter di Chivu mostra ancora il segnale “lavori in corso”. La squadra deve ancora metabolizzare le novità portate dal tecnico rumeno e si è scontrata con un avversario molto ruvido e difensivo. A rendere più complicata la gara ci hanno pensato anche la stanchezza fisica e mentale, insieme al caldo e al campo secco, che non hanno di certo favorito il gioco nerazzurro.

2) Il Monterrey si è schierato un po’ a sorpresa con una linea difensiva 3 (molto spesso diventata a 5) e questo ha richiesto un po’ di tempo all’Inter prima di prendere le misure. Tuttavia, dopo un buon finale di primo tempo, nella ripresa la squadra è calata vistosamente. A essere costanti, invece, sono le palle gol sbagliate, in continuità con la gestione Inzaghi.

3) Chivu ha già provato a portare diverse novità: pressione più alta e aggressiva, un po’ più di velocità verticale e tentativi di imbucate centrali, il cambio modulo a gara in corso, sul quale il tecnico ha detto di voler lavorare e la marcatura a zona sui calci d’angolo.

4) C’erano tante assenze già ieri sera e Chivu ha scelto di ripartire da molte certezze del passato a livello di giocatori, con la solta novità di Sebastiano Esposito. Quest’ultimo ha giocato una buona gara, svariando tanto sul fronte offensivo, ma è mancato un po’ in fase realizzativa, bloccato anche da un super parata di Andrada

5) C’era tanta curiosità per i nuovi acquisti, entrambi entrati dalla panchina: Sucic si è subito reso autore di un buon passaggio, ma poi si è un po’ nascosto e stava per fare la frittata nel finale; Luis Henrique qualche buono spunto tecnico lo ha fatto vedere, ma la forma migliore sembra ancora lontana.

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Autore:
Enrico Traini

Enrico Traini scrive su Passione Inter dal 2022. Laureato in Lettere Moderne e Semiotica, scrive di sport da quasi 10 anni, con diverse esperienze su varie testate online. Appassionato di calcio e dei suoi aspetti tattici, tifa Inter fin da piccolissimo, quando girava in casa con la maglia di Ronaldo Il Fenomeno.