6 Novembre 2025

5 cose che (forse) NON hai visto in Inter-Kairat

Le curiosità emerse dalla gara di Champions League a San Siro

Nel programma di questa settimana di Champions League c’era anche Inter-Kairat Almaty. La sfida di San Siro è stata vinta, non senza alcune difficoltà di troppo, dai nerazzurri di Cristian Chivu che hanno così potuto mandare avanti la loro striscia di risultati utili consecutivi e soprattutto fare 4 vittorie su 4 fin qui in Europa.

Di seguito come sempre vi proponiamo alcune osservazioni e spunti che potrebbero esservi sfuggiti guardando questa partita dell’Inter in casa contro il Kairat per la 4^ giornata della “League Phase” di Champions League, ve ne elenchiamo cinque.

1) L’Inter conquista la sua quarta vittoria in Champions League e sale così a 12 punti in classifica. Ora però arriva il difficile del calendario europeo dato che i nerazzurri dovranno ancora affrontare quattro big in questo ordine: Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund. La squadra di Chivu ha quindi fatto bene a massimizzare i punti conquistati in questa prima metà di partite perché adesso servirà completare il lavoro con gli ultimi punti necessari. Nella passata stagione con 11 punti ci si qualificava già ai playoff entrando nelle prime 24 quindi per l’Inter sembra che basterà ancora davvero poco per evitare l’eliminazione. Per piazzarsi subito nelle prime 8, l’anno scorso sono invece serviti 16 punti. Lautaro Martinez e compagni dovranno quindi cercare di portare a casa almeno ancora quei 4-5 punti per stare tranquilli e volare subito agli ottavi di finale senza passare dagli spareggi.

2) Non sono passate inosservate le dichiarazioni nel postpartita dei nerazzurri. Carlos Augusto, Chivu e Dimarco hanno parlato di partita sottovalutata e di cali tensione: questo è un bel segnale di una mentalità forte che c’è nello spogliatoio nerazzurro. Questo tema è infatti costato molto caro l’anno scorso con cali di tensioni in gare decisive. Interessante anche la lettura di Bisseck che dopo la vittoria di ieri ha sottolineato come a volte non sappiano bene chi deve andare di testa quando la palla è alta e si è visto con l’errore sul gol di ieri del Kairat.

3) Questo errore di ieri della retroguardia interista, si collega al discorso della difesa a zona sui calci piazzati. Al momento sembra troppo complessa e forse i nerazzurri la stanno pagando molto. Dumfries ha sbagliato addormentandosi ma anche prima era stato sovrastato due volte da Edmilson. Vedremo i frutti più avanti? Però non è la prima partita in cui l’Inter soffre queste situazioni e anche contro avversari di questo tipo.

4) A proposito di mentalità: Lautaro trova una rete molto importante e si è portato a -1 dal quarto posto di Mazzola nella classifica dei migliori marcatori di sempre dell’Inter. La sua esultanza è un chiaro segnale di quanto sentisse questa partita e questo momento in cui voleva trovare il gol. Nel postpartita Chivu ha poi spiegato come non volesse farlo sbloccare e che lo avrebbe fatto giocare 45 minuti anche senza il suo gol nella prima frazione.

5) Nota amara della serata è stata la prestazione di Davide Frattesi che non si è acceso neanche quando provato da titolare contro un avversario che concedeva spazio per inserirsi, proprio come ama fare lui. Gli servirebbe una scossa per tornare a incidere con gol e prestazioni di alto livello, ma al momento non è ancora riuscito a farlo sotto la gestione Chivu. Dopo la fine della gara è comunque uscito dal campo sorridente e sereno per la vittoria.

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Autore:
Federico De Milano

Federico De Milano, classe 1998, si è appassionato al calcio e si è avvicinato all'Inter grazie alle giocate di Adriano, suo primo idolo d'infanzia. Laureato in Comunicazione e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2023, scrive su Passione Inter dal 2024 e segue con interesse la cronaca delle partite, delle competizioni nazionali e continentali; interessato anche al calciomercato.