3 Gennaio 2023

Gaetano Oristanio, il talento di domani: la scalata del gioiello dell’Inter

L'identikit del talentino nerazzurro

Gaetano Pio Oristanio (@Getty Images)

Tra i tanti giovani che si stanno affacciando con grande piglio al calcio internazionale, ce n’è uno che, un po’ sottotraccia rispetto a tanti nomi altisonanti, sta dimostrando di avere grandissime qualità. Si tratta di Gaetano Oristanio, prodotto del vivaio dell’Inter che in Olanda sta facendo vedere grandi cose al Volendam. Tecnico, maturo e duttile, il ragazzo sembra avere tutte le carte in regola per fare strada nel calcio che conta. In attesa che anche l’Italia intera si accorga del suo talento, noi di Passione Inter vogliamo spiegarvi chi è davvero Gaetano Oristanio.

 

Oristanio

Oristanio (@Getty Images)

 

Gaetano nasce a Vallo della Lucania il 28 settembre del 2002. Appassionato di calcio fin da piccolo, entra a far parte dell’Inter, affacciandosi al “livello successivo” nell’Under 17 nerazzurra. Qui mostra subito di essere un potenziale grande giocatore. Estroso e tecnico, dotato di una sensibilità nel tocco di palla fuori dal comune, Oristanio fin da giovanissimo sapeva inventarsi la giocata per risolvere una partita. Pur non essendo mai stato straordinariamente prolifico lato goal e assist infatti, ha la velocità di pensiero adatta a spiazzare le difese avversarie. Promosso in Primavera dimostra non solo di avere talento, ma anche personalità.

In Youth League ad esempio segna 3 goal in sole 6 presenze, uno dei quali con una meravigliosa punizione da 30 metri contro il Barcellona. Un biglietto da visita importante, che gli vale lo step successivo: il prestito nella seconda divisione olandese, al Volendam. Qui lo scorso anno si guadagna subito una maglia da titolare e vive la sua migliore stagione in carriera dal punto di vista realizzativo, segnando 7 reti in 35 presenze.

In Olanda iniziano anche gli “esperimenti”. Oristanio da trequartista puro inizia ad essere impiegato sia più avanti, da “falso nueve”, da ala o da seconda punta, che più indietro, con alcune presenze da mezzala, sempre svariando comunque sul centrodestra. Con la sua grande annata contribuisce alla promozione diretta del Volendam nel campionato maggiore olandese, oltre ad entrare nel giro delle nazionali giovanili italiane.

Quest’anno il ragazzo, tornato principalmente al suo ruolo sulla trequarti, non si è ancora sbloccato. Il rendimento del Volendam, ultimissimo con soli 6 punti, certamente non lo sta aiutando. Tuttavia anche così Gaetano si sta mettendo in luce, migliorando costantemente dal punto di vista tattico e diventando sempre più completo. I numeri parlano chiaro: nonostante il salto in un grande campionato e una squadra non di livello eccelso, il ragazzo sta crescendo, soprattutto difensivamente.

 

Gaetano Oristanio (@Getty Images)

I NUMERI DI ORSITANIO IN OLANDA

 

STAGIONE 2021/2022

PRESENZE: 35

MINUTI GIOCATI: 2134

GOAL: 7 

ASSIST: 1 

CARTELLINI:  1 (GIALLO)

TOCCHI A PARTITA: 28

PASSAGGI CHIAVE A PARTTITA: 0,9

TIRI A PARTITA: 1,8

TIRI IN PORTA A PARTITA: 0,7

PRECISIONE PASSAGGI: 75%

DRIBBLING RIUSCITI: 49%

DUELLI VINTI: 51%

DUELLI AEREI VINTI: 42%

FALLI FATTI A PARTITA: 1,1

FALLI SUBITI A PARTITA: 1,9

PALLONI PERSI A PARTITA: 9,2

PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 0,3

TACKLE A PARTITA: 1

MEDIA VOTO: 6,91

 

Heatmap Oristanio

 

 

STAGIONE 2022/2023

PRESENZE: 11

MINUTI GIOCATI: 714

GOAL: 0

ASSIST: 0 

CARTELLINI: 2 (GIALLI)

TOCCHI A PARTITA: 32

PASSAGGI CHIAVE A PARTITA: 0,7

TIRI A PARTITA: 2,1

TIRI IN PORTA A PARTITA: 0,8

PRECISIONE PASSAGGI: 75%

DRIBBLING RIUSCITI: 57%

DUELLI VINTI: 47%

DUELLI AEREI VINTI: 60%

FALLI FATTI A PARTITA: 1,7

FALLI SUBITI A PARTITA: 1,9

PALLONI PERSI A PARTITA: 10,5

PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 0,9 

TACKLE A PARTITA: 0,8

MEDIA VOTO: 6,47

 

Heatmap Oristanio

 

Al momento certamente all’Inter non c’è posto per lui, ma un domani potrebbe essere un profilo da tenere d’occhio. Qualora dovesse diventare pian piano una mezzala infatti, potrebbe benissimo diventare una risorsa preziosa anche per il 3-5-2 di Inzaghi. In fin dei conti anche Calhanoglu era molto più offensivo qualche anno fa. E ora fa addirittura il play davanti alla difesa. Orsitanio ha tutto per diventare grande: serve solo la pazienza di farlo maturare.