23 Luglio 2021

Perché Nández non è solo grinta, ma anche qualità e intelligenza: il focus tecnico

L'uruguaiano non è Hakimi ma può offrire qualcosa di diverso all'Inter

Nahitan Nandez (via Getty Images)

Nahitan Nández sembra essere il profilo più realistico per la fascia destra, orfana di Achraf Hakimi. La trattativa tra Inter e Cagliari continua, l’ex Boca Juniors ha già trovato l’accordo con la società nerazzurra e tutti gli indizi portano a lui. Premettendo però che, come confermato dall’ad Beppe Marotta, non sarà un affare lampo, proviamo ad analizzare cosa potrebbe dare Nández all’Inter. Partiamo subito dalla cosa più ovvia – tolto il dente, tolto il dolore – sì, l’uruguaiano è un mix di determinazione, grinta e “cattiveria” agonistica micidiale. Fattore senza dubbio positivo: un giocatore del genere sempre meglio averlo nella propria rosa piuttosto che in quella avversaria. Ma l’aspetto tecnico? Per nulla male.

Nahitan Nandez (via Getty Images)

POSIZIONE – La prima incognita è quella del posizionamento dell’uruguaiano che però può essere trasformato in un “jolly” per l’Inter. Per 144 partite della sua carriera, Nández ha giocato come centrocampista centrale, ma l’esperienza sulla fascia non gli manca con all’appello 60 presenze sulla corsia di destra (con ottimi risultati, 8 gol e 12 assist). La heat map di Sofascore dimostra l’abitudine a giocare nella posizione d’esterno nell’ultima stagione con il club sardo. La tendenza a rientrare resta, ma può solo essere d’aiuto per il gioco di Inzaghi visto che i suoi esterni devono essere in grado anche di giocare verso l’interno in fase offensiva.

Heat Map – Nandez (via Sofascore)

ASSIST E TIRI– Il numero 18 ha una notevole bravura nel servire il passaggio decisivo per il compagno di squadra che poi andrà a tirare, come riporta StatsBomb: Expected Assist di 3,7 a partita, ovvero quei passaggi che poi hanno portato a un tiro. Hector Bellerin, per esempio, ne compie 2,4 a partita. Schiacciante anche il numero di conclusioni – e consideriamo che Nández quest’anno ha giocato in una squadra finita 16esima in Serie A –  con 32 tiri, praticamente uno a partita. Un quantitativo notevole per essere un esterno, molto impegnato anche in difesa.

DIFESA –  Un vero guerriero, in questo aspetto viene fuori la natura da grintoso di Nández. Il numero di tackles vinti la scorsa stagione, sempre secondo StatsBomb, supera addirittura quello di Hakimi: 39 a 29 per l’uruguaiano. Anche il dato sui duelli aerei è discreto, nonostante l’altezza di 1,72m: 44 scontri di testa vinti dal rossoblù.

Tutti numeri che certificano la completezza del giocatore del Cagliari: un giocatore diverso da Hakimi, forse meno forte tecnicamente, ma può sicuramente dare qualcosa di diverso. Duttilità, su cui il marocchino peccava, e, soprattutto, un fase difensiva molto più efficace e curata. Inzaghi, in caso di suo arrivo, potrebbe fare un grande lavoro con lui.

L’INTER PIOMBA SU CORREA>>>