Il PAGELLONE dell’Inter 2024/25: Dimarco tradisce, Dumfries il migliore
Voti e giudizi su tutta la stagione

PAGELLE CENTROCAMPISTI
DUMFRIES 8 – E’ il migliore di questa stagione e non è un caso se l’Inter vive il suo peggior momento in campionato proprio nel momento in cui viene meno per infortunio. Giocatore dominante, sia in fascia che nel gioco aereo, è a tutti gli effetti il terzo attaccante per gol e pericolosità.
DIMARCO 5.5 – Che fine ha fatto il vero Dimarco? Soffre il calo verticale della catena di sinistra che da punto di forza diventa forse un punto debole. Si ritrova contro avversari come Yamal e Doué e ci capisce ben poco, ma sono le lacune offensive a preoccupare maggiormente.
ZALEWSKI 6.5 – In pochi mesi aggiunge una qualità che a questa Inter mancava: saltare l’uomo. Impatto più che sufficiente per lasciarsi alle spalle un periodo complicato a Roma. Con lui, Inzaghi trova lo spiraglio per cambiare modulo e giocare col trequartista.
ZIELINSKI 5.5 – Onestamente ci si aspettava di più dal suo arrivo all’Inter, ma i ripetuti infortuni lo hanno chiaramente limitato. Nonostante qualche buona prestazione, non è stato il ricambio che i tifosi si sarebbero aspettati a centrocampo.
FRATTESI 7 – Sono suoi i gol più importanti di questa stagione che hanno contribuito a far arrivare l’Inter in finale, nonostante il minutaggio non ancora elevato come lui stesso si aspettava. Sul punto di andare via a gennaio, è rimasto anche per l’insistenza del suo allenatore.
CALHANOGLU 6 – Lui stesso ha ammesso di essere stato limitato dai tanti infortuni, come mai in carriera. Non è riuscito non solo a ripetere la grande stagione dello scudetto, ma nemmeno ad avvicinarsi. Davvero pochi acuti memorabili.
ASLLANI 4.5 – Bocciature su bocciature che lasciano poche speranze sul suo futuro all’Inter. Anche nell’annata della flessione di Calhanoglu, mostra ancora parecchi livelli di distanza rispetto al regista turco.
MKHITARYAN 6.5 – Potrebbe annunciare il ritiro a fine stagione, nonostante ancora una volta sia stato l’insostituibile di Inzaghi. Poco da rimproverargli, fin quando ne ha avuto ha cercato di mettere tutto sé stesso in campo.
BARELLA 6.5 – Il suo calo è arrivato nel momento più delicato della stagione e ha attirato qualche critica cui forse non era abituato. L’unica certezza è che da lui dovrà ripartire il centrocampo dell’Inter anche la prossima stagione, ma con un spirito diverso rispetto a questo finale.
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