Il PAGELLONE dell’Inter 2024/25: Dimarco tradisce, Dumfries il migliore

PAGELLONE INTER Si è chiusa con una sconfitta pesantissima l'annata dell'Inter, in attesa del Mondiale per Club che avrà inizio da metà giugno. Un epilogo amaro che condiziona ovviamente anche i giudizi complessivi su quella che è stata la stagione per la formazione interista e per Simone Inzaghi, chiusa senza trofei nonostante il percorso esaltante tra tutte le competizioni. Ecco il pagellone su quanto visto in questa stagione dall'Inter. PORTIERI >>> PAGELLE PORTIERI SOMMER 7.5 - Altra stagione di grande affidabilità, nella quale si conferma come il numero uno indiscusso della porta nerazzurra. Alcune sue parate potrebbero entrare nella storia nerazzurra (vedasi la semifinale di ritorno con il Barcellona), nonostante un epilogo amaro. JOSEP MARTINEZ 6.5 - Ci si aspettava forse un impiego maggiore, ma trova più spazio nella seconda parte di stagione e risponde bene. DI GENNARO s.v. DIFENSORI >>> PAGELLE DIFENSORI DE VRIJ 7 - Quando viene chiamato in causa è sempre affidabilissimo, come nelle sue annate migliore, e grazie a questa stagione potrebbe anche garantirsi la riconferma per un altro anno. ACERBI 7.5 - Inossidabile. Nonostante l'età che avanza rimane l'elemento imprescindibile della retroguardia interista. Si regala una notte memorabile con il gol al Barcellona che ricorderà per tutta la vita. PAVARD 6.5 - Non riesce a replicare la stagione dell'esordio, anche per via di qualche problema fisico di troppo. Quando è in campo sa far valere la sua esperienza, ma a sentirsi è soprattutto la sua mancanza quando non c'è. BISSECK 5.5 - Trova più spazio rispetto alla prima stagione all'Inter e mostra una crescita evidente. Purtroppo, l'altra faccia della sua annata sono errori pesanti, che di fatto costano punti decisivi in campionato. DARMIAN 6 - Gioca soprattutto nella seconda parte di stagione e molto spesso da esterno alto. Non ha più la condizione dei giorni migliori, ma quando è chiamato in causa riesce sempre a dare il suo contributo. BASTONI 6.5 - Forse il giudizio può sembrare severo, ma la sua annata è un po' il simbolo di tutto ciò che ha funzionato e non funzionato. Partite a volte troppo svagate in Serie A e prestazioni top in Champions League (finale esclusa). Non a caso fu il primo a parlare del problema mentale (forse si rivolgeva proprio a se stesso!?). CARLOS AUGUSTO 7 - Entra molto più nel vivo della squadra rispetto all'anno scorso, giocando anche partite molto importanti con buona personalità. La sua crescita è tra le più sorprendenti, grazie anche a un Dimarco spesso sottotono. CENTROCAMPISTI >>> PAGELLE CENTROCAMPISTI DUMFRIES 8 - E' il migliore di questa stagione e non è un caso se l'Inter vive il suo peggior momento in campionato proprio nel momento in cui viene meno per infortunio. Giocatore dominante, sia in fascia che nel gioco aereo, è a tutti gli effetti il terzo attaccante per gol e pericolosità. DIMARCO 5.5 - Che fine ha fatto il vero Dimarco? Soffre il calo verticale della catena di sinistra che da punto di forza diventa forse un punto debole. Si ritrova contro avversari come Yamal e Doué e ci capisce ben poco, ma sono le lacune offensive a preoccupare maggiormente. ZALEWSKI 6.5 - In pochi mesi aggiunge una qualità che a questa Inter mancava: saltare l'uomo. Impatto più che sufficiente per lasciarsi alle spalle un periodo complicato a Roma. Con lui, Inzaghi trova lo spiraglio per cambiare modulo e giocare col trequartista. ZIELINSKI 5.5 - Onestamente ci si aspettava di più dal suo arrivo all'Inter, ma i ripetuti infortuni lo hanno chiaramente limitato. Nonostante qualche buona prestazione, non è stato il ricambio che i tifosi si sarebbero aspettati a centrocampo. FRATTESI 7 - Sono suoi i gol più importanti di questa stagione che hanno contribuito a far arrivare l'Inter in finale, nonostante il minutaggio non ancora elevato come lui stesso si aspettava. Sul punto di andare via a gennaio, è rimasto anche per l'insistenza del suo allenatore. CALHANOGLU 6 - Lui stesso ha ammesso di essere stato limitato dai tanti infortuni, come mai in carriera. Non è riuscito non solo a ripetere la grande stagione dello scudetto, ma nemmeno ad avvicinarsi. Davvero pochi acuti memorabili. ASLLANI 4.5 - Bocciature su bocciature che lasciano poche speranze sul suo futuro all'Inter. Anche nell'annata della flessione di Calhanoglu, mostra ancora parecchi livelli di distanza rispetto al regista turco. MKHITARYAN 6.5 - Potrebbe annunciare il ritiro a fine stagione, nonostante ancora una volta sia stato l'insostituibile di Inzaghi. Poco da rimproverargli, fin quando ne ha avuto ha cercato di mettere tutto sé stesso in campo. BARELLA 6.5 - Il suo calo è arrivato nel momento più delicato della stagione e ha attirato qualche critica cui forse non era abituato. L'unica certezza è che da lui dovrà ripartire il centrocampo dell'Inter anche la prossima stagione, ma con un spirito diverso rispetto a questo finale. ATTACCANTI >>> PAGELLE ATTACCANTI ARNAUTOVIC 5.5 - Il suo biennio per questa seconda esperienza all’Inter non è stato certamente indimenticabile, ma almeno in questa stagione ha avuto nella seconda parte un momento di buona forma in cui ha trovato anche dei gol preziosi tra Coppa Italia e Serie A. THURAM 7.5 - Inizio eccellente per il numero 9 francese che nella prima metà di stagione è in lotta con Kean e Retegui per il titolo di capocannoniere. C’è poi un’evidente flessione nella seconda metà dell’annata, causata anche da una serie di problemi fisici che lo hanno lasciato fuori in alcune partite importanti. LAUTARO MARTINEZ 6.5 - Segna meno del previsto in campionato, e soprattutto nei primi mesi della stagione fatica molto a trovare incisività sotto porta. Il 2025 inizia però su buoni ritmi ed è soprattutto trascinatore dell’Inter in Champions League fino alla finale segnando contro avversarie importanti come Bayern Monaco e Barcellona. Anche in una stagione in cui ha faticato più del previsto non ha fatto mancare il suo apporto. CORREA 5 - Chiude la sua avventura all’Inter nello stesso modo in cui l’ha vissuta sempre: poco impatto quando viene chiamato in causa e la sensazione che non sia quasi mai del tutto coinvolto anche a livello di grinta e tenacia in campo ma Inzaghi lo sfrutta comunque nelle rotazioni per le gare di Serie A. TAREMI 4.5 - C’erano discrete aspettative al momento del suo arrivo in Italia per quanto aveva fatto vedere con il Porto. Il suo apporto alla squadra però è spesso molto basso e delude sia Inzaghi che i tifosi per la maggior parte delle volte che viene chiamato in causa sia in campionato che in Champions League. Ora si apriranno legittimamente delle riflessioni sul suo futuro. ALLENATORE >>> ALLENATORE INZAGHI 6 - La stagione dell’Inter è stato lunga e piena di emozioni e grande merito va dato al lavoro svolto dall’allenatore che ha saputo creare una squadra competitiva e in grado di giocare ai massimi livelli, che è arrivata fino al mese di maggio in corsa su tutti i fronti compresa la seconda finale di Champions League in tre anni. Pesa però il fatto di non essere riuscito a portare in bacheca almeno un trofeo che rischia di compromettere i giudizi di gran parte dell’opinione pubblica sul grande lavoro di Inzaghi. E ora il suo futuro è tutto da scoprire.

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Voti e giudizi su tutta la stagione

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Redazione Passione Inter

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