Non solo Scudetto: i 7 obiettivi dell’Inter dopo l’eliminazione in Champions

Lo scudetto virtualmente in tasca, eliminati dalla Champions League e dalla Coppa Italia, Supercoppa già vinta a gennaio. Il rischio di avvertire un senso di vuoto nel tifoso nerazzurro dopo la serata di Madrid c'è, inutile negarlo. E invece no, vi sbagliate eccome. Vi sbagliate innanzitutto perché l'attesa verso lo scudetto della seconda stella vale già stessa la seconda stella, verrebbe da dire, talmente è dolce. Come se non bastasse, però, vogliamo ricordarvi almeno 7 altri obiettivi che l'Inter può o deve centrare da qui a fine stagione, escludendo quindi dal conteggio la conquista del tricolore numero 20. SCORRI SCHEDE>>> RECORD DI PUNTI L'Inter può ancora aritmeticamente superare il record di punti nella storia della Serie A, fin qui stabilito dalla Juventus nel 2013-14 che chiuse a quota 102. I nerazzurri, in alternativa (o in aggiunta, fate voi), possono quanto meno superare se stessi e i 97 punti totalizzati nella stagione 2006-07 con Roberto Mancini: mai così tanti nella storia della Beneamata. Oggi la squadra di Simone Inzaghi è a quota 75 dopo 28 giornate e può arrivare, vincendo le dieci gare che restano, a quota 105. Per superare la Juventus serve steccare soltanto una partita, pareggiandola, e vincere tutte le altre. C'è poi un piccolo "incentivo" economico da svelare. Una piccola percentuale dei ricavi da diritti televisivi che vengono distribuiti alle squadre di Serie A viene stabilita, infatti, anche in base al numero dei punti totalizzati a fine campionato. SCORRI SCHEDE>>> RECORD DI VITTORIE CONSECUTIVE La squadra di Simone Inzaghi attualmente è a 10 affermazioni di fila in Serie A, tutte centrate nel 2024. I nerazzurri sono quindi ancora potenzialmente in grado di battere il record di successi consecutivi nella storia della Serie A, stabilito dalla stessa Inter nel 2006-07 con 17 vittorie filate. Certo, per farlo non può permettersi passi falsi: già una mancata vittoria con il Napoli farebbe svanire questa possibilità. I nerazzurri hanno la possibilità di eguagliare il record battendo partenopei, Empoli, Udinese, Cagliari, Milan, Torino e Sassuolo. Se ci riuscissero, potrebbero superarlo sconfiggendo il Frosinone. SCORRI SCHEDE>>> LAUTARO CAPOCANNONIERE Lautaro Martinez sta viaggiando spedito verso il suo primo titolo di capocannoniere della Serie A in carriera. Al momento l'argentino è a quota 23 gol e stacca di 8 reti il secondo in classifica, lo juventino Dusan Vlahovic. Il Toro ha probabilmente accantonato il sogno di battere il record di Immobile e Higuain (dovrebbe farne 14 in 10 partite), ma sicuramente ci tiene a prendersi lo scettro dei bomber in Italia anche per alleggerirsi del peso del rigore sbagliato in Champions League. Lautaro può essere uomo simbolo, capitano e capocannoniere dello scudetto della seconda stella. SCORRI SCHEDE>>> INSERIRE BUCHANAN Arrivato a gennaio dal Bruges per sostituire Cuadrado, Tajon Buchanan ha fin qui totalizzato solo 27 minuti in stagione, arrivati nei due spezzoni - a risultato acquisito - contro Salernitana e Lecce. Adesso, con il campionato indirizzato a favore dei nerazzurri e senza altre competizioni all'orizzonte, è il momento di integrarlo. Finora il belga è stato impiegato a sinistra, nonostante sia stato preso per fare il vice Dumfries. Sarà interessante vedere dove lo schiererà Inzaghi, anche per farsi un'idea più accurata sulle sue caratteristiche in vista della prossima stagione, quando potrebbe rivelarsi un uomo chiave, vista la possibile cessione dell'olandese. SCORRI SCHEDE>>> BISSECK DA VALORIZZARE Dopo le prime partite sotto tono, le prestazioni di Yann Bisseck sono state sempre più convincenti di partita in partita. Il tedesco può essere un giocatore importante per l'Inter del futuro e riuscire a sgrezzare ulteriormente il difensore, viste le doti atletiche e in marcatura notevoli, può essere molto importante in ottica futura. Vero che nel suo ruolo Inzaghi ha Pavard come titolare (e non è in discussione neanche dopo l'erroraccio a Madrid), ma - chissà - il tecnico nerazzurro potrebbe tentare di farli coesistere e non considerarli alternativi, provando uno dei due al centro della difesa. SCORRI SCHEDE>>> NUOVE SOLUZIONI TATTICHE L'Inter quest'anno è migliorata tantissimo nella capacità di avere la meglio di qualunque avversario in Italia, con ogni tipo di atteggiamento. È riuscita a prevalere contro chi l'ha aggredita alta ma anche contro chi l'ha aspettata, e quest'ultimo aspetto era stato spesso un difetto delle stagioni passate. Lo ha fatto grazie ai continui scambi di posizione, alla capacità di fraseggiare in velocità che quasi sempre ha disarmato ogni rivale. I nerazzurri di Simone Inzaghi, tuttavia, continuano a dare l'idea di dover essere sempre al top della condizione per vincere. Non è un caso che, dopo il cammino entusiasmante in campionato, sia arrivata un po' scarica in questa fase della stagione. L'allenatore può ragionare su alcune soluzioni che permettano di vincere spendendo meno energie, gestire senza rinunciare al risultato. SCORRI SCHEDE>>> DEFINIRE LE STRATEGIE SUL MERCATO Altre dieci partite di campionato possono essere molto utili per farsi un'idea sui reparti e sulle posizioni da rinforzare in vista della prossima annata. Un esempio? Continuare a monitorare le prestazioni di Carlos Augusto come terzo in difesa può permettere a Marotta e Ausilio di definire le strategie sul prossimo mercato: meglio andare su un vice Bastoni o su un vice Dimarco? Il grande focus, non è un mistero, andrà comunque sull'attacco, già individuato come il reparto più bisognoso di interventi nella prossima estate.

Non solo Scudetto: i 7 obiettivi dell’Inter dopo l’eliminazione in Champions

Dai record all'inserimento di Buchanan

Simone De Stefanis - Autore

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