21 Agosto 2023

Mercato – Tre piste per l’addio di Correa: Sanchez pronto al ritorno all’Inter

Ora anche Inzaghi spinge per il cambio

Inter's Joaquin Correa portrait during italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs Inter - FC Internazionale (portraits archive) at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, May 03, 2023 - Credit: Ettore Griffoni

Al di là delle dichiarazioni pubbliche, dietro la scelta di non schierare Joaquin Correa nel finale della gara contro il Monza ci sarebbero anche motivazioni di mercato. L’argentino è fuori dai piani dell’Inter e anche mister Simone Inzaghi ha deciso di voltare pagina spingendolo verso una partenza che per ora il calciatore non aveva concretamente preso in considerazione. Ora però le cose possono cambiare.

Secondo il Corriere dello Sport si sono fatti avanti il Betis Siviglia in cui gioca il suo grande amico Luiz Felipe, il Bournemouth dalla Premier League e attenzione anche al Torino di cui si è molto parlato nelle ultimissime ore. Se si dovesse concretizzare la partenza in prestito, il sostituto appare già pronto: Alexis Sanchez, svincolato dopo la stagione al Marsiglia, ha rifiutato diverse offerte e attende la chiamata per il ritorno in nerazzurro dove verrebbe di corsa. Difficile ipotizzare l’aggiunta come quinto attaccante senza l’uscita del Tucu, mentre secondo lo stesso quotidiano se si riuscisse a vendere a titolo definitivo l’argentino la dirigenza nerazzurra potrebbe puntare anche su un profilo di maggiore spessore e prospettiva investendo il ricavato della cessione.

L’opinione di Passione Inter

La mossa di Inzaghi è stata molto chiara: per Correa non c’è spazio e va convinto a prendere in considerazione una partenza che per ora ha respinto. Il problema è soprattutto mentale per un giocatore che altrove potrebbe sbloccarsi, lasciando il suo slot nerazzurro ad un altro attaccante in grado di dare un maggior impatto. Fondamentale per il 3-5-2 inzaghiano avere 4 punte affidabili. Sanchez lo è? Al Marsiglia ha chiuso l’ultima stagione con 45 presenze totali, 18 gol, 3 assist e nessun infortunio. Certo che però alcuni nodi vanno considerati: il rischio che alle soglie dei 35 anni il crollo fisico possa essere verticale, l’opportunità di riprendere un calciatore a cui è stata versata una buonuscita per liberarlo un anno fa e soprattutto la mentalità con cui si calerà nella nuova parte. Accetterà il ruolo di alternativo ai titolari o dobbiamo prepararci ad altri post di leoni e Lamborghini?