21 Agosto 2023

Mercato – Sanchez in pole, ma c’è anche un’altra pista per sostituire Correa all’Inter

Dipende dall'uscita dell'argentino

Inter's Alexis Sanchez portrait during italian soccer Serie A match Udinese Calcio vs Inter - FC Internazionale at the Friuli - Dacia Arena stadium in Udine, Italy, May 01, 2022 - Credit: Ettore Griffoni

Gli sforzi di mercato dell’Inter in queste ore si stanno concentrando su Benjamin Pavard, obiettivo prioritario richiesto con forza anche dall’allenatore Simone Inzaghi. Parallelamente però va avanti anche la questione relativa a Joaquin Correa: rimasto in panchina contro il Monza, l’argentino è di fatto fuori dai piani del tecnico che lo spinge verso l’uscita. Betis, Bournemouth e Torino si sarebbero mosse sul Tucu che in caso di addio dovrebbe essere sostituito.

Secondo il Corriere dello Sport la prima ipotesi rimane una partenza in prestito dell’attaccante che, dunque, non libererebbe grandi risorse a bilancio e per questo motivo prende quota il ritorno di Alexis Sanchez a parametro zero. Qualora però si dovesse riuscire a cedere definitivamente Correa (valutazione da circa 18 milioni di euro), Marotta e Ausilio “andrebbero alla caccia di un profilo di maggiore spessore e prospettiva, investendo il ricavato dalla cessione dell’argentino” si legge. Difficile invece, almeno al momento, ipotizzare l’arrivo di Sanchez o comunque di una quinta punta senza l’uscita dell’ex Lazio.

L’opinione di Passione Inter

La mossa di Inzaghi è stata molto chiara: per Correa non c’è spazio e va convinto a prendere in considerazione una partenza che per ora ha respinto. Il problema è soprattutto mentale per un giocatore che altrove potrebbe sbloccarsi, lasciando il suo slot nerazzurro ad un altro attaccante in grado di dare un maggior impatto. Fondamentale per il 3-5-2 inzaghiano avere 4 punte affidabili. Sanchez lo è? Al Marsiglia ha chiuso l’ultima stagione con 45 presenze totali, 18 gol, 3 assist e nessun infortunio. Certo che però alcuni nodi vanno considerati: il rischio che alle soglie dei 35 anni il crollo fisico possa essere verticale, l’opportunità di riprendere un calciatore a cui è stata versata una buonuscita per liberarlo un anno fa e soprattutto la mentalità con cui si calerà nella nuova parte. Accetterà il ruolo di alternativo ai titolari o dobbiamo prepararci ad altri post di leoni e Lamborghini?