Inter, quanti AFFARI a zero: TUTTI i parametri zero dell’era Zhang

TUTTI I COLPI A PARAMETRI ZERO Da quando è iniziata l'era Suning nella Milano nerazzurra, i parametri zero sono stati una costante. Con l'ingresso in società di Beppe Marotta, un asso in questo, l'Inter ha abituato i suoi tifosi a colpi a zero, tra chi ha reso, chi no e chi è diventato un'ottima plusvalenza. Andiamo a scoprirli tutti dalla stagione 2016/17, quando Thohir cedette il club. SCORRI SCHEDE>>> STAGIONI 2016/17 E 2017/18 I primi colpi a zero non sono indimenticabili anche se a riguardo ci sono opinioni contrastanti. In particolar modo quando si parla di Ever Banega, ingaggiato dopo la scadenza del suo contratto col Siviglia. Colpo che in realtà è ancora dell'era Thohir. Sono 33 le presenze totali in nerazzurro, condite da sei gol, 3 dei quali realizzati in quell'Inter-Atalanta terminato 7-1. Altro colpo a zero di quel periodo è stato Caner Erkin. Una storia che ha dell'assurdo quella del terzino sinistro turco. Voluto da Mancini dopo l'esperienza al Fenerbahce, non disputa nemmeno una gara con l'Inter che lo rivende qualche settimana dopo al Besiktas, realizzando anche un piccola plusvalenza. Nell'estate 2017 viene preso a zero Daniele Padelli, svincolato dopo l'esperienza col Torino. Interista vero si fa trovare pronto nel momento del bisogno in quanto vice-Handanovic. Difende la porta nerazzurra in 8 occasioni ed è nella rosa che alzerà lo Scudetto con Antonio Conte nel 2020-21. Oltre a ciò è ricordato per la passeggiata per Milano dopo il tricolore vinto mentre piange per la felicità. SCORRI SCHEDE>>> STAGIONE 2018/19 Dall'estate 2018 i colpi a zero cominciano a migliorare: a testimoniarlo è il fatto che il primo di questi giochi ancora all'Inter. Si tratta di Stefan De Vrij, arrivato a Milano dopo l'esperienza alla Lazio e soprattutto dopo quel Lazio-Inter che valeva l'accesso in Champions League in cui la prese Vecino. Con la gara disputata ieri è arrivato a quota 215 presenze in nerazzurro, con 9 gol e 7 assist. Altro colpo a zero di quell'estate fu Kwadwo Asamoah, uno dei tanti ex Juve che passò a Milano in quel periodo. Il ghanese all'Inter non riuscì a far vedere quanto fatto prima in carriera a causa di un infortunio. Colleziona comunque 53 presenze in nerazzurro, prima con Spalletti e poi con Conte, ma salutando prima della vittoria dello Scudetto SCORRI SCHEDE>>> STAGIONE 2019/20 Tra i colpi a zero dell'estate 2019, c'è quello di un campione: il Faraone, Diego Godin. Dopo una vita passata a difendere i colori dell'Altetico Madrid, con cui perse le finali contro il Real, passa all'Inter. Arriva a Milano all'età di 33 anni, dopo aver sempre giocato in una difesa a 4. Conte però non ha intenzione di cambiare il suo 3-5-2 e quindi c'è bisogno di un assestamento iniziale. Resta un solo anno, arrivando alla finale di Europa League poi persa contro il Siviglia. Lascerà i nerazzurri per poi trasferirsi al Cagliari assieme ad Asamoah e Nainggolan. SCORRI SCHEDE>>> STAGIONE 2021/22 È estate e si stanno disputando gli Europei che verranno poi vinti dall'Italia di Mancini. Durante Danimarca-Finlandia Eriksen ha un arresto cardiaco. Il centrocampista arrivato a gennaio dal Tottenham l'anno prima è costretto a lasciare l'Italia e a tornare in Inghilterra. L'Inter perde così un giocatore chiave e decide di puntare su Hakan Calhanoglu, svincolato dopo l'esperienza al Milan a causa del rinnovo sui cui le due parti non trovarono un accordo. La sua storia in nerazzurro la sta scrivendo, per ora comunque può vantare due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane (tra cui quella vinta proprio contro il Milan) con questi colori addosso. Quell'estate arrivò a zero anche Alex Cordaz, per il ruolo di terzo portiere. Preso per la sua esperienza oltre che per il suo passato in nerazzurro, avendo fatto le giovanili con l'Inter. Difende la porta in due occasioni soltanto: la prima nel 2003-04 e la seconda invece contro il Torino lo scorso anno dove si rese anche protagonista con una parata spettacolare. SCORRI SCHEDE>>> STAGIONE 2022/23 Due colpi a parametro zero nell'estate 2022, uno più bello dell'altro. Il primo è André Onana, svincolati dall'Ajax dopo lo scandalo doping per aver preso in realtà dei medicinali della moglie. Dopo un inizio in cui si alternava con Handanovic, diventa il portiere titolare dell'Inter, contribuendo al magico percorso in Champions League. Per i tifosi nerazzurri non è che un bel ricordo perché l'estate appena passata viene ceduto al Manchester United per più di 50 milioni. Plusvalenza importante che fa respirare le casse nerazzurre. Il secondo colpo di quell'estate è stato l'armeno che va come un treno: Henrikh Mkhitaryan. Dopo aver giocato in top club come Dortmund, Arsenal e Manchester United, la Roma decide di non rinnovargli il contratto. Marotta non se lo fa sfuggire e lo porta a Milano. Con l'Inter finora ha collezionato 63 presenze e 7 gol, diventando un titolare inamovibile per Inzaghi. Non a caso si sta discutendo riguardo il suo rinnovo. SCORRI SCHEDE>>> STAGIONE 2023/2024 Quest'estate sono stati ben 5 i colpi a zero da parte della dirigenza nerazzurra. Le questioni economiche hanno fatto si che si operasse in questo modo, ma non sono mancati i colpi. Tra questi ovviamente c'è Marcus Thuram, obiettivo nerazzurro già due anni fa con il primo addio di Lukaku, saltato per l'infortunio del francese. Quest'estate è stata battuta la concorrenza del Milan per assicurarsi Tikus che sta già brillando con la maglia dell'Inter addosso. Con l'addio a sorpresa di Cordaz, l'Inter ha dovuto sostituire anche il terzo portiere, motivo per cui è arrivato Raffaele Di Gennaro. Anche lui con un passato all'Inter, era svincolato dopo l'esperienza al Gubbio. Dopo aver scelto di non riscattare Bellanova, Marotta punta su una sua vecchia conoscenza per trovare un vice Dumfries. Ecco che allora Cuadrado, svincolato dalla Juventus, sembra un'occasione. I tifosi inizialmente contestano questa decisione, ora si augurano possa rimettersi al più presto dati i problemi che lo stanno tenendo lontano dal campo. A zero è avvenuto anche il ritorno di Alexis Sanchez, mandato via con la buonuscita l'anno prima. In Francia brilla e ad Inzaghi manca un quarto attaccante per completare il reparto. Sotto sua richiesta, viene contattato il Niño Maravilla. Al momento unica alternativa alla Thu-La ha contribuito all'importante vittoria sul Salisburgo in Champions. Infine il colpo a sorpresa che non si aspettava quasi nessuno: Davy Klaassen. Dopo una carriera passata in Olanda all'Ajax, si svincola dal club. Viene ingaggiato dall'Inter che, come riporta la Gazzetta dello Sport, dovrà corrispondere il 20% della sua futura rivendita ai Lancieri. Aumenta la quota olandese in rosa con Dumfries e De Vrij, nell'anno della terza maglia arancione.

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Enrico Traini - Autore

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