Scamacca-Thuram, retroscena Inter dell’estate 2023
Due percorsi diversi dopo la trattativa sfumata
Nell’estate del 2023, dopo il clamoroso addio di Romelu Lukaku, l’Inter si trovò costretta a cercare in fretta un sostituto all’altezza. La dirigenza nerazzurra, con Marotta e Ausilio in prima linea, individuò inizialmente in Gianluca Scamacca il profilo ideale per rinforzare l’attacco. La trattativa con il West Ham, proprietario del cartellino, si rivelò però più complicata del previsto.
Il club inglese mantenne la propria posizione, rifiutando di abbassare le richieste economiche. A quel punto entrò in scena l’Atalanta, che mise sul piatto un’offerta superiore riuscendo a convincere sia il West Ham che lo stesso attaccante. L’Inter restò a mani vuote, doppiamente delusa dalla società bergamasca e dalla scelta del giocatore. Nel frattempo era già arrivato Marcus Thuram a parametro zero, come ricordato da La Gazzetta dello Sport.
Se Scamacca avesse accettato la destinazione milanese, avrebbe potuto formare con il francese e Lautaro un tridente interessante. I due attaccanti hanno caratteristiche differenti ma complementari: l’attuale giocatore dell’Atalanta è un centravanti più classico, abituato a occupare l’area di rigore, mentre Thuram esprime il meglio quando può sfruttare gli spazi in profondità con le sue accelerazioni.