22 Gennaio 2021

ESCLUSIVA – Bonolis e la cordata vip: “Mi hanno contattato. Milan? Record mondiale di rigori, attenzione diversa per l’Inter”

Il presentatore ai microfoni di Passione Inter: "Non ricordo una squadra che abbia avuto 12 rigori in 18 partite. Basta un soffio di vento: e con tutte le situazioni dubbie per noi..."

Arrivano conferme riguardo la possibile cordata, guidata da tifosi nerazzurri vip, che vorrebbe arrivare a fare una proposta all’Inter per rilevare un numero ancora indefinito di quote. L’idea, spiegata ieri dal quotidiano di Repubblica, trova riscontro nelle parole del noto presentatore Paolo Bonolis, che ai microfoni di Passione Inter ha ammesso di essere stato contattato dal gruppo guidato da Carlo Cottarelli.

Con lui, poi, abbiamo commentato la situazione della Beneamata, senza risparmiare qualche immancabile frecciata ai cugini del Milan…

Partiamo da Inter Juventus, che può essere una buona spinta per la corsa scudetto: le è piaciuta la squadra?
“Assolutamente, come poteva non piacermi: abbiamo giocato bene, loro no. Non si sa se non abbiano giocato bene loro o se non sono stati messi nelle condizioni di giocare bene da noi. Certo che è una buona spinta!”.

Oggi si è parlato di quanto rivelato da Repubblica sulla cordata di Carlo Cottarelli, che la vedrebbe coinvolta. Vuole commentare?

“Lo so sì, già me ne hanno parlato e li ho ascoltati. Nel momento in cui sapranno di che si tratta esattamente mi richiameranno e vedremo di capire di cosa si parla con più precisione”.

Da tifoso la preoccupa questo momento in cui Suning tratta con nuovi partner e sembra possa cedere anche una quota di maggioranza?

“No non mi preoccupa. Pur cedendo una quota, seppur di maggioranza, sarebbero comunque coinvolti in una vicenda, quella dell’Internazionale, che li porterà a dover stare attenti agli investimenti ed a quello che ne possano ricavare. Indipendentemente dalla quota di appartenenza ci sarà sempre la volontà di fare bene. Poi che ne ricavi il 50% o il 30% di tratta sempre di un’entrata che, se le cose non venissero fatte bene, verrebbe meno”.

Nonostante il momento si aspetta comunque qualcosa dal mercato?

“Non essendo più in Champions e nemmeno in Europa League, capisci da te che la rosa è più che sufficiente per affrontare il campionato e le poche partite di Coppa Italia. La situazione è complessa, il mondo si sta avvoltolando attorno ad una pandemia con tutto quello che ne consegue. Perché fare degli acquisti ora, se non magari a fronte di qualche cessione? Altrimenti questa rosa può essere più che bene sfruttata da un bravissimo allenatore come Conte”.

Corsa scudetto: Inter e Milan sono le squadre che lotteranno fino alla fine?

“No, ci sono ancora parecchie squadre: dall’Atalanta in su sono tutte coinvolte, non abbiamo nemmeno terminato il girone d’andata. Le rose di tutte queste squadre sono importanti ed entreranno in gioco fattori differenti. L’Europa può togliere energie. Ma alcune rose si stanno ampliando, come quella del Milan che ha fatto acquisti importanti con una rosa già florida. Poi ci sono situazioni circostanziate: io non lo so se sia record del mondo nella storia del calcio, ma 12 rigori in 18 giornate…”.

Sono parecchi.

“Non mi era mai capitato prima. Poi per carità, magari c’erano tutti, non lo so. Ma al 95% sono stati tutti decisivi per sbloccare o riacciuffare un risultato. Se pensi che la Roma e la Juventus sono le altre squadre che più hanno beneficiato dei rigori e ne hanno avuti solo 4… 8 rigori di differenza che aiutano tanto. Il Milan gioca bene eh, ma 12 rigori sono ‘tanta roba’. Non vorrei che ciò svilisse i meriti di una squadra che gioca bene ed ha una rosa importante. Ma io da che ho memoria del calcio, un così breve periodo con così tanti rigori non lo ricordo. Ci arrivi a fine campionato e dici ‘ammazza, ci hanno dato 12 rigori quest’anno!’. Sono veramente tanti, tantissimi”.

Diciamo che se la ruota della fortuna dovesse cominciare a girare…

“Ma qui non si tratta della ruota della fortuna, ma della ruota dell’attenzione. È come se ci fosse una predisposizione molto attenta nei confronti di ciò che accade ad una squadra e non la stessa predisposizione attenta nei confronti delle altre squadre. Probabilmente i rigori dati al Milan ci stavano tutti, ok? Ma non posso pensare che all’Inter con tutte le situazioni dubbie accadute nell’area di rigore soltanto 3 volte siano stati dati dei rigori. Forse altre volte si è soprasseduto, non ci si è soffermati, non lo so. Ho la sensazione che al Milan basti un refolo di vento che l’interpretazione sia quella di dare un calcio di rigore. Così il percorso per una squadra che già sta giocando bene diventa più facile”.

La redazione di Passione Inter ringrazia Paolo Bonolis per la disponibilità.

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