26 Giugno 2021

ESCLUSIVA – Interspac, Severgnini ci crede: “Darebbe stabilità alla società. Tifosi: partecipate al sondaggio”

Il Vicedirettore del Corriere della Sera ai microfoni di Passione Inter parla del progetto ideato da Carlo Cottarelli

“Chiamandovi ‘Passione Inter’, voi sapete bene cos’è la passione per una squadra di calcio!”. Beppe Severgnini esordisce parlando della passione: quella dei tifosi che decidono di sostenere la propria squadra. E’ questa l’immagine che, secondo il Vicedirettore del Corriere della Sera, meglio rappresenta l’ambizioso progetto di InterSpac, capitanato da Carlo Cottarelli, che proprio oggi ha reso noti i nomi di tutti i “vip” che hanno aderito fin da subito alla causa. Fra i quali c’è appunto anche Severgnini, che ha affidato alla redazione di Passione Inter i suoi pensieri sull’iniziativa: “La passione  non è mai odio per qualcun altro: è proprio affetto per una squadra con cui sei cresciuto, magari grazie ad un papà, una mamma, un fratello più grande, gli amici a scuola. Questa cosa è costante: i tifosi sono la cosa più costante di una squadra di calcio”.

“Cambiano i presidenti” – continua Severgnini“, cambiano gli allenatori (e noi interisti lo sappiamo bene), cambiano i giocatori. I tifosi rimangono. Addirittura si tramandano questa passione di generazione in generazione. Dunque: perché noi tifosi non possiamo provare anche a sostenere finanziariamente, in un momento così difficile, la nostra squadra?”.

Ma l’azionariato in Italia, si può fare? E che vantaggi ne trarrebbe l’Inter? Beppe non ha dubbi al riguardo: “Si può fare: il Bayern Monaco lo ha fatto. L’azionariato popolare vuol dire questo. Vuol dire che non lo fai per guadagnare. Non vai in borsa a comprare le azioni sperando che quando il tuo centravanti fa quattro gol crescono, non è questo il punto. Il punto è che se una quota, una buona quota, di una società di calcio è in mano ai tifosi, questo dà tranquillità e solidità alla società. L’attuale società è informata: Zhang credo sia incuriosito di vedere se c’è interesse. Per il mestiere che faccio magari qualcuno sa chi sono, dunque sono tra gli interisti che ha deciso di promuovere questa idea e di andare a controllare attraverso un sondaggio se siamo interessati a provare ad esplorare l’azionariato popolare. Saremmo i primi, poi altre squadre potranno seguirci. Questo è tutto, e mi raccomando” – chiude il giornalista – “: rispondete al messaggio, è interessante!”.

INTERSPAC, COTTARELLI SPIEGA IL PROGETTO AZIONARIATO PER L’INTER