2 Maggio 2022

ACCADDE OGGI: 2 maggio 2021, l’Inter è Campione d’Italia

Il ricordo di quella splendida cavalcata

Festa Scudetto, Getty Images

Gli ultimi anni erano stati avari di successi per l’Inter dopo i fasti del Triplete. Tuttavia, sotto la gestione Suning, la squadra è piano piano tornata competitiva, fino ad arrivare di nuovo alle posizioni di vertice. Oggi, 2 maggio, è il primo anniversario dallo Scudetto numero 19 dell’Inter, vinto in scioltezza dopo una cavalcata trionfale.

Festa Scudetto (@Getty Images)

L’Inter di Antonio Conte già al primo anno aveva mostrato di essere molto competitiva, arrivando in finale di Europa League (poi persa contro il Siviglia) e giungendo seconda in campionato a solo un punto dalla Juventus Campione. Il preludio alla rinascita dell’anno successivo. Alla squadra già rodata dell’anno prima, i nerazzurri aggiungono la freccia Hakimi, mentre anche Eriksen piano piano entra nelle rotazioni di Conte. La squadra è cinica e spietata e fa delle ripartenza la sua arma principale. Tutti lavorano come un gruppo compatto sotto le direttive del tecnico salentino ed i risultati si vedono. Dopo un avvio zoppicante, soprattutto in Europa, l’Inter inanella un filotto di vittorie e risultati utili fondamentale per la vittoria del titolo.

Mette la freccia sul Milan prima del Derby di ritorno, che poi stravincerà 3 a 0, e non si volta più indietro. Complice la stagione no della Juventus ed i passi falsi del Milan, i nerazzurri costruiscono un bel vantaggio che si porteranno poi fino alla fine. Il primo maggio, contro il Crotone, l’Inter non gioca in maniera brillante ma strappa un 2 a 0, grazie ai goal di Eriksen e Hakimi: se l’Atalanta, in quel momento seconda, non dovesse vincere, l’Inter sarà di nuovo Campione d’Italia dopo ben 11 anni.

Il giorno dopo, 2 maggio, il Sassuolo fa la sua partita e batte per 2 a 1 i bergamaschi, regalando ai nerazzurri il tricolore in differita. L’Inter può tornare a far festa, senza pensare a quello che accadrà in estate, con addii pesanti sia in panchina sia in campo. Una gioia immensa per i tifosi e una rivincita importante anche per Conte, che riesce nell’impresa di fermare l’egemonia della Juventus che lui stesso aveva innescato. Un trionfo storico, che ridà lustro dopo anni di sofferenza e soprattutto avvicina il club alla tanto agognata seconda stella.