Strategia plusvalenze: l’Inter è disposta a sacrificare Brozovic, Perisic e i giovani del 1999

In casa Inter l’entusiasmo per la qualificazione alla prossima edizione di Champions League è ancora molto forte. In questo momento però, tutta l’attenzione della dirigenza del club di Corso Vittorio Emanuele è rivolta alla costruzione della rosa da mettere a disposizione di Spalletti per la prossima stagione.

Entro il 30 giugno l’Inter deve riuscire a realizzare 45 milioni di plusvalenze e per non sacrificare Skriniar o Icardi sull’altare del Fair Play Finanziario, il club di Corso Vittorio Emanuele starebbe studiano un piano B: secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport infatti, Piero Ausilio potrebbe provare a cedere uno tra Brozovic e Perisic. I due croati piacciono in Europa, ma nessuno ha ancora presentato una richiesta scritta. Per questo motivo dunque, il direttore dell’area tecnica nerazzurra continua a rastrellare anche il mercato dei giovani e di quei giocatori che hanno provato esperienze lontano da Milano tra i professionisti. Uno dei quali, per esempio, è Andrei Radu, portiere del 1997, di rientro dal prestito all’Avellino.  I contatti con il Genoa sono frequenti e la sua cessione porterebbe una plusvalenza completa nelle casse dell’Inter. Un altro giocatore dal quale si conta di ottenere un discreto risultato finanziario è Andrea Pinamonti, valutato circa 7 milioni di euro a gennaio. I discorsi con il Sassuolo sono aperti, ma occhio anche a Parma e Cagliari. Nella lista dei sacrificabili poi, potrebbero finire anche Zanilo, Odgaar, Vanheusden e Emmers.

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