17 Febbraio 2025

Capello: “Solo Barella ha spirito scudetto. Non avrei mai fatto 2 cambi”

Il commento dell'allenatore sull'Inter

Negli occhi dei calciatori dell’Inter, come già avvenuto in altri big match di questa stagione, ieri sera contro la Juventus non si è vista la stessa fame di vittoria di altri tempi. Nonostante il buon primo tempo giocato, ancora una volta è mancata in campo quella cattiveria necessaria in certe serate così importanti e che ha portato al crollo verticale evidenziato da tutta la squadra nel corso della ripresa.

Una disamina condivisa anche da Fabio Capello questa mattina sulle pagine de La Gazzetta dello Sport: “Rammarico Inter? Direi di sì. Nel primo tempo la Juve ha concesso molto in fase difensiva e la squadra di Inzaghi ha avuto tante opportunità, colpendo un palo con Dumfries e fallendo soprattutto con Lautaro almeno una o due palle gol clamorose. L’Inter aveva in mano la partita e deve fare mea culpa”.

SOSTITUZIONI – “Io non avrei mai sostituito Bastoni e Dimarco. Nel primo tempo l’Inter aveva prodotto soprattutto a destra con Dumfries e Pavard, però la sua forza di solito è nella catena di sinistra. Perché cambiarla in blocco? In più, i subentrati non mi pare abbiano dato la scossa”.

THURAM – “Un giocatore come Thuram se sta bene parte dall’inizio. È ovvio avesse qualche problema, ma capisco il buttarlo nella mischia, perché magari con una giocata ti può risolvere i problemi. Non è successo, ma non ne farei una colpa a lui o a Inzaghi”.

LAUTARO – “In partite così di alto livello non puoi permetterti certi errori sotto porta. Lautaro non ha giocato una brutta partita fuori dall’area di rigore, ma è mancato totalmente in fase realizzativa, sbagliando anche dal punto di vista squisitamente tecnico”.

SCUDETTO – “Risultato che ridà un po’ di slancio al Napoli, che ha faticato di recente. Conte ora ha due punti di vantaggio e state tranquilli che prima o poi tornerà a macinare vittorie. Perché il Napoli è una squadra compatta, che sa difendere e in Italia è la base per fare punti. In più, la seconda sconfitta nelle ultime tre mina un po’ di certezze nell’Inter. Dirò una cosa forte: se in Barella vedo lo spirito dello scudetto 2023-24, in altri interpreti non mi pare ci sia la stessa cattiveria. Ed è una cosa che succede spesso nell’anno successivo a una grande vittoria”.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.