Casarin: “Ma esattamente il Var a cosa serve? Bisogna togliere l’arbitro centrale: è questo l’obiettivo della tecnologia”

E’ inevitabile che il tema più caldo di giornata sia la moviola di Fiorentina-Inter e quel calcio di rigore assegnato all’ultimo secondo alla squadra viola che di fatto ha arrestato la corsa nerazzurra in campionato.

Intervenuto sulle frequenze di Radio 1 durante il programma Radio anch’io sport, Paolo Casarin, noto ex arbitro di calcio italiano, ha pesantamente condannato la prestazione di Abisso: “Il rigore all’ultimo minuto? Gli interventi del Var sono stati corretti, negli episodi precedenti poi è stato un gran casino. L’arbitro centrale deve essere tolto. Questa figura non esiste più con la tecnologia. Quando parlo di arbitro centrale faccio riferimento all’Abisso di turno. Questo è l’obiettivo della tecnologia. Non è sufficiente che il Var richiami l’arbitro, questo va là e siccome l’ultima parola spetta a lui poi viene fuori questo pasticcio. Qua bisogna fare una profonda trasformazione psicologica dell’arbitro. C’è il Var. Devi solo accettare determinate ed evidenti scelte”.

Ancora su Abisso: “E’ stato sostituito dal Var, che ha corretto un numero incredibile di azioni, dando fino all’ultimo istante la possibilità di dare un risultato certo. Alla fine una situazione soggettiva nella valutazione e rivista più volte è diventata oggettiva: il rigore non c’è, punto. Con la tecnologia la presunzione va lasciata a casa. Una volta potevi anche sperare e dire di aver visto bene, ma adesso le vediamo tutti le cose. Non si può più sostenere l’insostenibile, altrimenti ci teniamo partite con cinque gol irregolari. Ieri il Var è stato dominante, il che significa che ci sono molti errori da togliere”.

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