Cinque cose che abbiamo imparato da Roma-Inter
L'analisi della vittoria all'Olimpico
LAUTARO ANCORA A SECCO. DOV’È IL PROBLEMA?
Fra i tanti tentativi di sminuire i meriti dell’Inter, fra cui annoveriamo Marotta League, casualità fortunose e altre fesserie che sarebbe difficile elencare, c’era anche l’accusa di dipendenza da Lautaro Martinez. I nerazzurri hanno dimostrato che possono fare a meno anche dei gol del capocannoniere della Serie A (19 gol fin qui, 22 stagionali), vincendo lo stesso anche in partite complicate.
È successo contro la Juventus, ma soprattutto è il messaggio lanciato ieri a Roma ad essere fortissimo: ben quattro gol all’Olimpico senza la firma del capitano argentino. Ci hanno pensato due difensori, ci ha pensato Thuram e ci hanno pensato anche i subentrati come Carlos Augusto e Arnautovic (assist per Bastoni): la manovra è corale, il collettivo esalta i singoli, non viceversa. Il terzo di difesa che si spinge in avanti sul 3-2 nei minuti di recupero per andare a segnare, in trasferta contro la Roma, è il manifesto dell’Inter di Inzaghi.