11 Febbraio 2024

Cinque cose che abbiamo imparato da Roma-Inter

L'analisi della vittoria all'Olimpico

Milano, Italy. 19 March 2022 Simone Inzaghi, head coach of Fc Internazionale during the Serie A match between Fc Internazionale and Acf Fiorentina.

THURAM-LUKAKU, NON C’È STORIA

Il 29 ottobre Romelu Lukaku era stato un fantasma a San Siro, mentre Marcus Thuram aveva deciso la gara. Quanto visto all’Olimpico, però, è ancor più simbolico poiché assume i tratti del plateale: il francese c’è quando conta, piazza la zampata del 2-2 e poi contribuisce in maniera decisiva al 3-2. Il livello sale in maniera direttamente proporzionale al peso della partita e del momento.

Esattamente l’opposto di Lukaku, e non del Lukaku di ieri: qui parliamo del Lukaku di un’intera carriera. Non ci stupisce l’indecisione fatale che ha consentito a Sommer di uscire e sradicargli palla dai piedi, non ci stupisce il goffo tentativo di colpire di testa pochi minuti dopo, non ci stupisce neppure l’assist ad Acerbi. È il copione scritto da sempre, ci sono passati pure i tifosi interisti nelle finali di Champions ed Europa League, senza nulla togliere a un giocatore che è stato decisivo per lo scudetto 2021. Ma oggi l’Inter ha bisogno di un giocatore che alzi il livello quando la tensione sale, per la dimensione che ha raggiunto. E quel giocatore è Thuram.

SCORRI SCHEDE>>>