Inzaghi: “Futuro? Ecco quando parlerò con Marotta”
La vigilia della finale di Champions League

Da qualche ora l’Inter è sbarcata a Monaco, come da programma alla vigilia della finale di Champions League contro il Psg. La formazione nerazzurra in questi istanti sta per effettuare un sopralluogo sul manto erboso dell’Allianz Arena, sede dell’ultimo atto europeo di quest’anno. Alle 17.30 è in programma la rifinitura nerazzurra, prima di lasciare spazio ai parigini nella sessione fissata per le 19.00.
Alle 16.45, invece, è in programma la conferenza stampa di Simone Inzaghi direttamente dall’Allianz Arena. Su Passione Inter sarà possibile seguire in diretta la cronaca testuale delle parole del tecnico dell’Inter nella vigilia di Champions.
INTER PIU’ FORTE DI SEMPRE – “Chiaramente di diverso a due anni fa c’è l’esperienza che ci lascia Istanbul, nella preparazione, su come arrivare alla finale. Poi sappiamo che ogni partita è storia a sé. Abbiamo cercato di curare tutti i dettagli con grande lavoro. I ragazzi sono tutti disponibili, c’è grande fiducia, posso contare su tutti i calciatori che sono stati scelti e condivisi con la società”.
FUTURO – “C’è una partita di Champions, martedì ci incontreremo col presidente e parleremo con tranquillità, con in testa il bene dell’Inter. Sensazioni? Ho sempre grandissima emozione, poi la finale è diversa e l’abbiamo meritata. Abbiamo messo grandissima voglia dall’esordio a Manchester, poi Arsenal, Leverkusen, Lipsia, Barcellona, Bayern Monaco. Siamo qua con grande merito. Domani ci manca l’ultimo passo, il più importante”.
SOTTOVALUTATI – “Non lo so, posso solo dire che questo gruppo mi ha dato tantissimo, vincendo tanto, perdendo, ma abbiamo sempre messo tutto quello che avevamo, dai giocatori a noi dello staff. Siamo molto orgogliosi di rappresentare l’Inter e lo faremo anche nell’ultimo atto della Champions. Da bambino sognavo di giocarla da calciatore e non ce l’ho fatta, ma sono riuscito grazie a questo gruppo a giocarne già due da allenatore”.
PRONOSTICO – “Ogni partita ha la sua storia. In campo non vanno i fatturati, ma vanno i calciatori che sanno di dover stare attenti ai particolari. Due anni fa eravamo nettamente sfavoriti e ce la siamo giocati ad armi pari, nonostante di fronte ci fosse la squadra più forte al mondo”.
IMPRESSIONI – “Il lato psicologico è importante, i ragazzi hanno lavorato molto bene, abbiamo lasciato da parte la delusione del campionato. I giocatori sono tutti a disposizione, poi toccherà a me scegliere domani mattina, ho ancora qualche dubbio come sempre mi porto per le partite, ma ho visto determinazione e non ossessione”.
PSG – “Ogni allenatore prepara la partita nella sua testa, poi sappiamo che non sempre va in quel modo. Affrontiamo una squadra di grandissima qualità, ma anche noi siamo tra le prime in Europa. Dovremo giocare bene tecnicamente, di avere un buon palleggio per togliere palla al Psg che in questo e tante altre cose è una squadra molto importante”.
PAVARD – “Sta bene, ha fatto dei buoni allenamenti. Le sensazioni sono positive, manca ancora l’allenamento di oggi e il risveglio muscolare di domattina, ma se sta bene giocherà. Sta bene, se dimostrerà di essere pienamente recuperato come ha fatto in questi giorni, giocherà dall’inizio”.
LAUTARO E BARELLA – “Sono importantissimi per me, hanno la maglia dell’Inter cucita addosso. Quando è il momento giusto si fanno sentire, hanno rispetto dei loro compagni e sono rispettati, mi fido ciecamente di loro due”.
CONSAPEVOLEZZA – “Per fare una partita del genere, vincere una partita così, ci vorrà tutto insieme a tutti i dettagli che stiamo cercando di curare nel miglior modo possibile, sapendo di avere di fronte una grandissima squadra con un grande allenatore come Luis Enrique che ammiro tanto sia come allenatore che come persona”.
ERA INZAGHI – “Sappiamo l’importanza della gara, ci siamo già passati nel bene e nel male, in Champions purtroppo solo nel male. Questi ragazzi sanno tutto quello che il calcio ti può dare e lo so bene io, il nostro più grande desiderio è di poter regalare ai nostri tifosi una grande soddisfazione. I nostri tifosi li abbiamo sentiti e non dimentichiamo il bene che ci hanno fatto. Domani tutta la curva nord, anche se non fisicamente, sarà in campo con noi”.
FINALE – “Cosa chiedo alla squadra? Ho chiesto da inizio settimana concentrazione e determinazione, ma non ossessione. Dovremo essere liberi di testa, sappiamo come si preparano certe partite, abbiamo campioni del mondo e d’Europa. Ci siamo arrivati nel modo migliore, poi domani sappiamo che la partita può essere frutto di episodi e dovremo essere bravi a indirizzarli dalla nostra parte”.
CONFINE TRA TENSIONE E PAURA – “Dobbiamo andare in campo non con ossessione, ma con determinazione e voglia di vincere, sapendo che dall’altra parte c’è una squadra forte e con qualità. Ce la giocheremo con le nostre armi come abbiamo sempre fatto, il nostro percorso ci dà grandissima fiducia. Siamo arrivati fin qui e non vogliamo fermarci, i ragazzi sanno tutto”.
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