Conte, la verità sulla clausola “anti-Serie A”: solo riduzione della buonuscita
Al tecnico non è impedito di assumere un nuovo incarico in Serie AAntonio Conte (@Getty Images)

La clausola anti-Serie A, nel patto di buonuscita di Antonio Conte con l’Inter, non esiste: non, almeno, nei modi e nei toni di cui si è parlato nelle scorse ore, ovvero non esiste una clausola che gli impedisca, da quest’estate o nei prossimi mesi, di assumere un incarico su una qualche panchina di Serie A. Esiste, però, un patto tra gentiluomini tra Conte e l’Inter secondo il quale, se Antonio Conte dovesse trovare una squadra in Serie A nel 2021, egli rinuncerebbe a parte dei 6,5 milioni di euro di buonuscita concordati con l’Inter.
A spiegare questo dettaglio, in serata, è Gianluca Di Marzio, che chiarisce anche come – nel caso in cui Antonio Conte trovasse lavoro in Serie A a partire dal mese di gennaio 2022 – a quel punto la buonuscita gli spetterebbe per intero. Nel frattempo, comunque, sul futuro di Conte le voci si fanno sempre più intense anche con riguardo a un possibile ritorno in Inghilterra: ci starebbe pensando il Tottenham.
ARTICOLO PRECEDENTE
Lotito-Inzaghi, il summit continua a cena: il patron alza la posta sull’ingaggio
ARTICOLO SUCCESSIVO
Primavera, Satriano regala il derby all’Inter. E Stankovic esulta: “Un altro!”