28 Maggio 2021

L’INTERTINENTE – Conte e quei 7 milioni di perché. Benvenuto all’Inter Simone!

Grazie di tutto Antonio, ma il finale poteva essere diverso

Conte Inzaghi (@Getty Images)

Mi sono preso un po’ di tempo per incassare il colpo, ragionare, riflettere, trovare risposte e pensare al futuro. Per non scrivere di stomaco, ma con la testa.

Nessun interista può essere contento dell’addio di Conte dopo aver vinto uno scudetto che ha interrotto un digiuno lungo 10 anni. Nessuno mai potrà guardarsi indietro e non provare un brivido sulla propria pelle ripensando a questa stagione. Nessuno, anche i #ConteOut che alla fine si sono “convertiti” e hanno capito il valore di un allenatore capace di vincere ovunque.

Purtroppo è finita, come tutte le storie d’amore. E come tutte le storie d’amore è finita in un modo che poteva essere sicuramente diverso, nel rispetto di quello che c’è stato tra l’Inter e Conte.

Ad Antonio non ho mai contestato nulla, neppure quando a dicembre siamo usciti dalla Champions League arrivando quarti nel girone, ma il suo addio è stato inglorioso. Questo va detto. Quei 7 milioni di euro pattuiti con la dirigenza per l’addio gridano vendetta.

Marotta, Steven Zhang &Co avrebbero continuato questo matrimonio, seppur tra mille difficoltà, (se poi non sarà così lo sapremo e lo diranno i fatti), ma tu hai deciso di abbandonare la nave. Nessuno vuole mettere in dubbio le tue motivazioni, anzi: dopo lo Scudetto, è chiaro che volevi fare bene in Europa e le condizioni economiche, con ogni probabilità, non permetteranno all’Inter di poter alzare così tanto l’asticella da qui ad un anno. Ma perché quei 7 milioni di euro quando sei stato tu a voler andare via pur avendo un altro anno di contratto?

Te lo potevi risparmiare? Sì, soprattutto ora che stai trattando con diversi club per ripartire subito, anche in virtù delle difficile condizioni economiche in cui ci ritroviamo. Ormai è andata. Resterai per sempre nei nostri cuori.

E allora ecco Inzaghi. BENVENUTO SIMONE! BENVENUTO ALL’INTER! Non sarà facile, assolutamente, anche per il paragone che tutti faranno con Conte. Hai carisma, hai le qualità per fare bene, hai lottato contro l’Inter di Conte e la Juventus di Sarri per il titolo con la tua Lazio solo una stagione fa e chissà come sarebbe finita senza la pandemia.

Vinceremo subito? Chi lo sa. Quello che ti auguro è di capire come Conte cosa significa l’Inter. Di entrare nei nostri cuori rispettando la storia gloriosa di questo club. Ti auguro di fare come Mancini, passato come te dalla Lazio all’Inter. Noi siamo al tuo fianco, perché prima di tutto viene l’Inter e l’allenatore dell’Inter va rispettato, amato e supportato. 

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