15 Febbraio 2021

Conte, in campionato rendimento come l’Inter del Triplete: tutti i numeri del confronto con Mou

L'Inter del 2009-2010, però, rimase in corsa in tutte le coppe (e le vinse)

Non siamo qui a vergare il solito articolo sensazionalistico per dire che “Conte è come Mourinho”, che “Conte segna più di Mourinho” o che “Conte è meglio di Mourinho”: anche perché, dopo un anno e mezzo di Inter, Mourinho qualche trofeo l’aveva già portato a casa e le situazioni e le condizioni erano diverse. Stiamo parlando, qui, di numeri: i quali dicono che, almeno in campionato, il rendimento dell’anno e mezzo con Conte sta procedendo in linea con il periodo del tecnico portoghese. Per dirne una: il primo campionato all’Inter, Conte, l’ha concluso con 82 punti, a -1 dalla Juventus. Con gli stessi punti, Mourinho vinse lo Scudetto nel 2010. Con 84 punti vinse lo Scudetto nel 2009.

Alcuni numeri relativi solo a quest’anno, invece, li ha forniti in serata Sky Sport: e bisogna dire che l’annata 2020-2021 dell’Inter viaggia molto in linea con quello che fu l’andamento in campionato dell’Inter 2009-2010 (che, però, come ben sappiamo, era e sarebbe rimasta in corsa in tutte le altre competizioni sino alla fine, vincendole). Alcune sostanziali differenze: quest’anno l’Inter ha fatto più gol di quella 2009-2010, ma ne ha anche presi di più. La sfida con le rivali, oggi, è più agguerrita di quell’anno e i bomber di Conte sono più profilici. Ma vediamo i numeri.

Dopo 22 giornate di campionato, sia l’Inter 2009-2010 che quella 2020-2021 hanno totalizzato 50 punti. Il confronto Mourinho-Conte dopo 60 partite totali di campionato, insomma, vede il tecnico portoghese avanti per 134 a 132. Un niente. Il distacco sul secondo posto, però, undici anni fa era più ampio di oggi: a quest’ora, il vantaggio sul Milan era di +6, mentre oggi è appena di +1, sempre sul Milan. Poi la grande rivale sarebbe diventata la Roma. Veniamo ai gol: 54 a 46 in favore di Conte in quanto a reti segnate, ma la difesa di Mourinho era migliore (20 gol subiti contro 24). Conte vince anche sui capocannonieri: Lukaku, dopo 22 partite, è a quota 16 gol, tre reti in più rispetto alle 13 di Milito. Così anche per il vice-capocannoniere: Lautaro Martinez batte Eto’o 11-8.

L’ALGORITMO PREMIA L’INTER: SARA’ CAMPIONE IN SERIE A?>>>