15 Settembre 2020

GdS – Dal centrocampo d’acciaio agli uomini di personalità. Inter: i 5 motivi per cui credere allo Scudetto!

La squadra di Conte ripartirà con più consapevolezza rispetto alla scorsa stagione

L’Inter di Antonio Conte si prepara ad iniziare una nuova stagione che sarà davvero fondamentale. Dopo la scorsa, stravolta dalla pandemia ma conclusa comunque con un secondo posto ed una finale di Europa League, quest’anno i nerazzurri partono con più consapevolezza in sé stessi, maturità ed affinità con il progetto Conte ed i grandi palcoscenici. Il tutto, condito con un mercato adeguato ed atto a puntellare le necessità tattiche e mentali della rosa, potrebbe regalare grandi sorprese. Ecco quindi i cinque motivi per cui credere allo Scudetto secondo La Gazzetta dello Sport.

Conte – Nonostante una fase dell’estate nella quale l’addio era apparso inevitabile, il tecnico interista è stato confermato ed inizierà la seconda stagione consecutiva sulla panchina nerazzurra. Una scelta, questa, che favorirà anche il gruppo, che ripartirà da basi più solide e consolidate rispetto a quelle della scorsa estate.

La novità – L’arrivo di Kolarov dalla Roma permetterà a Conte di avere tre validissimi difensori centrali abili anche nell’impostare l’azione (gli altri sono de Vrij e Bastoni). Questo aspetto potrebbe rivelarsi fondamentale per permettere alla squadra di partire dal basso con più fluidità essendo meno prevedibile e macchinosa.

Le idee in campo – Il centrocampo dell’Inter dell’anno prossimo potrebbe veramente far paura. Alla possibile rinuncia di un regista puro, infatti, Conte anteporrà la presenza di calciatori di grande sostanza (Barella, Vidal e Nainggolan) che, uniti a Sensi ed Eriksen, formeranno una mediana di tutto rispetto. L’arrivo già ufficializzato di Hakimi e quello prossimo di un esterno sinistro, poi, completeranno il pacchetto che dovrà fare la differenza in ogni partita.

Il centravanti – Romelu Lukaku è la certezza numero uno dalla quale l’Inter ripartirà in attacco. I 34 gol stagionali realizzati al primo anno in Italia, uniti all’affinità sviluppata e costantemente dimostrata con Lautaro Martinez, rendono anche l’attacco nerazzurro uno dei più forti d’Europa. L’obiettivo, ora, è trovare sul mercato una quarta punta da unire a Sanchez nel ruolo di alternativa della fortissima LuLa.

Il morale – La finale di Europa League, seppur persa, ha fatto molto bene al gruppo nerazzurro. Abituarsi a determinati palcoscenici ed a partite di una certa importanza, infatti, risulta determinante nel momento in cui si ha a che fare con un gruppo molto giovane. All’esperienza maturata sul campo durante la scorsa stagione, poi, è stata aggiunta quella dei nuovi acquisti: Hakimi, Kolarov e Vidal sono i primi, in attesa poi degli ultimi botti.

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