16 Giugno 2025

Come può giocare l’Inter di Chivu senza Calhanoglu

Le alternative al centrocampista turco

Tra pochi giorni prenderà il via ufficiale il nuovo Mondiale per Club dell‘Inter (QUI LE INFO SU DOVE VEDERE MONTERREY-INTER). Un primo appuntamento da non sottovalutare, contro una squadra che – oltre ad avere tanto talento – può disporre anche di calciatori di grande esperienza e con un passato importante in Europa.

Una gara a cui la formazione di Cristian Chivu, al primo match ufficiale in panchina, arriverà senza l’infortunato Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco, al centro di un intrigo di mercato con il Galatasaray, dovrebbe rientrare per la seconda giornata del Mondiale a causa di un problema al polpaccio rimediato nella finale di Champions League contro il Psg.

In attesa di ulteriori sviluppi dal mercato, per capire se Calhanoglu farà parte o meno della rosa nerazzurra della prossima stagione, Chivu si sta preparando al match contro il Monterrey con delle alternative forzate al centrocampista turco.

In virtù dell’assenza di Zielinski, anche lui fuori per un leggero affaticamento, il tecnico rumeno nelle prime sedute statunitense ha provato nel ruolo di regista sia Barella che Mkhitaryan. Come spiegato da La Gazzetta dello Sport, sono loro i due principali indiziati a rimpiazzare il turco davanti alla difesa per il primo impegno della fase a gironi.

Chi sta impressionando a centrocampo, inoltre, è il neo arrivato Petar Sucic. In questo momento viene considerato più una mezzala, ma non è escluso che più avanti possa essere proprio il croato a diventare un serio candidato per quel ruolo. Insomma, da questi tre nomi verrà fuori il play titolare che contro i messicani scenderà in campo dal primo minuto. Un indicazione importante non solo per questo Mondiale, ma anche per quanto dovremo aspettarci nella prossima stagione.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.