CdS – L’Inter non esclude l’addio di Icardi: ecco i perché della possibile separazione a giugno
L'attaccante argentino potrebbe lasciare Milano nella sessione estiva di calciomercato
In questi giorni i post sui social di Mauro Icardi hanno fatto molto discutere: da più parti si è ipotizzato che il significato di quei post fosse da rintracciare nella sua volontà di lasciare l’Inter. In realtà però, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, i motivi che potrebbero portare i nerazzurri a cedere il bomber argentino sono prettamente economici: il club nerazzurro infatti, dovrà chiudere in pareggio anche il prossimo bilancio ed entro il 30 giugno occorre rientrare di una cifra consistente, ancora non quantificabile perché dipenderà, ad esempio, dagli incassi al botteghino, ma anche da eventuali nuovi accordi commerciali, come avvenuto lo scorso anno. E sarà così anche per il 2018/19, ultimo anno di “osservazione” da parte dell’Uefa, secondo quanto prevede il settlement agreement.
Si può comprendere, quindi, che cedere Icardi a certe cifre sistemerebbe immediatamente i conti nerazzurri, nell’immediato e nel futuro. Certo non potrebbe essere fatto a cuor leggero, visto che comunque Maurito andrebbe sostituito con un bomber di spessore simile. Ma è quello che ormai fanno tutti i top-club europei: vendono un pezzo pregiato a caro prezzo e poi reinvestono quanto incassato per rafforzare l’organico, per di più con benefici per il bilancio.
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