3 Giugno 2024

Inter, strategie di mercato per vincere il 21° scudetto

Italy, Milan, november 25 2020: Giuseppe Marotta (Inter CEO) interview before kick-off about football match FC INTER vs REAL MADRID, Champions League 2020/2021 day4, San Siro stadium

L’Inter ha conquistato con ampio merito lo Scudetto numero 20 della sua storia, dimostrando di essere la squadra nettamente più forte della Serie A. La vittoria del titolo è avvenuta con cinque giornate d’anticipo, nel derby giocato in casa del Milan, vinto col punteggio di 1-2 il 22 aprile scorso. Grazie a quel successo i nerazzurri hanno staccato i rivali cittadini nell’albo d’oro del campionato italiano fregiandosi della seconda stella (secondo club dopo la Juventus a riuscirci), conquistata a cinquantotto anni di distanza dalla prima. Anche in questa stagione l’Inter ha dato prova della propria superiorità rispetto agli altri club a tutti i livelli, in campo e fuori.

E proprio per questo motivo, le quote proposte da bookmaker come Betsson Italia per la prossima stagione vedranno sicuramente tra i favoriti i nerazzurri, sebbene andranno sciolte alcune incognite come ad esempio quelle relative al budget di mercato, poiché con l’avvento della nuova proprietà (il club è recentemente passato dal Gruppo Suning della famiglia Zhang, incapace di onorare un prestito, al fondo statunitense Oaktree) potrebbe cambiare qualcosa.

Inter: le mosse per continuare a dominare

Per aprire un ciclo vincente e continuare ad esercitare la propria egemonia sul campionato di Serie A puntando al 21° Scudetto, l’Inter non potrà prescindere dall’intervenire sul mercato e provare a migliorarsi ulteriormente. L’iniezione di liquidità garantita dalla qualificazione alla nuova Champions League, infatti, potrebbe far sì che anche le concorrenti si rinforzino in maniera adeguata, rendendo più difficile la vita ai nerazzurri. Per questo motivo, una società che in questi anni si è dimostrata un passo avanti alle altre, compiendo operazioni intelligenti e vantaggiose dal punto di vista economico (eccellente il lavoro di Marotta e Ausilio sui parametri zero ma anche sul player trading) non potrà prescindere dall’attuare alcune mosse per consolidare la propria posizione.

Uno dei nodi che andranno sciolti quanto prima per il bene dell’Inter è quello legato al rinnovo contrattuale di Lautaro Martínez. Per il club nerazzurro continuare il proprio rapporto con il capitano (autore di 27 centri tra campionato e Champions) è una priorità, tuttavia, va trovata un’intesa con il suo agente Alejandro Camano, il quale al momento ha proposto delle cifre esagerate.

A rendere ottimisti Marotta e Ausilio, ad ogni modo, pare esserci la volontà dell’argentino, il quale a più riprese ha ribadito l’assoluta volontà di firmare il prolungamento di contratto con l’Inter e di restare a Milano. Le parti in causa, interrogate sulla questione, hanno risposto che la distanza fra le parti è relativa e vanno limati alcuni dettagli. L’agente di Lautaro chiede per il suo assistito un ingaggio da top player che si aggira sui 10 milioni di euro, mentre l’Inter, pur essendo disponibile a uno sforzo, a maggior ragione dopo la vittoria dello scudetto, è ferma a 8 milioni più bonus. L’impressione è che alla fine verrà trovata una soluzione.

Altro punto sul quale lavorare è il ringiovanimento della difesa, reparto che va svecchiato poiché due pilastri come Francesco Acerbi (36) e Stefan de Vrij (32) sono ormai in età avanzata, e soprattutto per il primo, un fedelissimo di Inzaghi, vanno fatte attente considerazioni in termini di affidabilità per quanto riguarda la condizione fisica (quest’anno ha avuto più di un guaio a livello muscolare che lo ha costretto a saltare due mesi e mezzo di campionato).

Da questo punto di vista, il nome preferito della dirigenza interista sembrava essere quello di Alessandro Buongiorno, centrale difensivo del Torino, tuttavia, sul classe 1999 sembra essere piombato con decisione il Milan, che avrebbe già raggiunto un’intesa di massima con il calciatore e con il club granata. Le attenzioni dell’Inter, dunque, potrebbero concentrarsi su Jaka Bijol, anche lui un ’99, che quest’anno ha disputato la sua seconda stagione in Serie A con la maglia dell’Udinese. Lo sloveno è un profilo gradito poiché è dotato di una fisicità importante (è alto 190 cm), è un buon colpitore di testa (nello scorso campionato realizzò tre reti) e potrebbe essere acquistato con un esborso relativamente contenuto che si aggiri sui 10 milioni di euro.

L’Inter potrebbe avere bisogno di risistemare la fascia destra. Gli attuali interpreti, Denzel Dumfries e Juan Cuadrado, infatti, non sono certi della propria permanenza a Milano. L’olandese, in virtù di un mancato accordo sulle cifre per il rinnovo, potrebbe essere ceduto in Premier League dove ha molte richieste, mentre il colombiano, che era arrivato nell’estate 2023 a parametro zero dalla Juventus, a causa di un problema al tendine d’Achille ha giocato appena 9 partite e viste le scarse garanzie dal punto di vista fisico, potrebbe essere lasciato libero di andare anche in virtù di un ingaggio non proprio leggero.

In quel ruolo a gennaio è stato acquistato il canadese Tajon Buchanan, il quale dovrà completare il suo processo di ambientamento (poco meno di una decina di spezzoni dal suo arrivo), ma si guarda anche ad altri nomi come quelli di Emil Holm dell’Atalanta, Aaron Wan Bissaka del Manchester United e Michael Kayode della Fiorentina. Gli occhi di Marotta e Ausilio, ad ogni modo, sono rivolti anche su nomi meno noti: tra questi quello del giapponese Yukinari Sugawara, messosi in luce con gli olandesi dell’AZ Alkmaar, o di Mikkel Desler, terzino destro danese del Tolosa, che non rinnoverà il proprio contratto con i francesi in scadenza il 30 giugno, o di Amar Dedic, 22enne del Red Bull Salisburgo che ha impressionato gli osservatori nerazzurri durante i due match di Champions giocati contro gli austriaci.

Inter: gli acquisti già definiti per la prossima stagione

Nella rosa del prossimo anno Simone Inzaghi troverà già due acquisti definiti, ovvero Piotr Zielinski e Mehdi Taremi. Il regista polacco preso a parametro zero dal Napoli offrirà una preziosa alternativa ad Hakan Calhanoglu, consentendo di alternarli o di impiegare il turco in posizione più avanzata (mentre a questo punto è probabile l’addio, in prestito o a titolo definitivo dell’albanese Kristjan Asllani). L’attaccante iraniano, preso anche lui a titolo gratuito dal Porto, è un rinforzo importante: a 31 anni ha la giusta esperienza internazionale (oltre 180 presenze e 90 gol con i Dragoes), porta fisicità e senso del gol. Probabilmente con l’arrivo ad Appiano di Taremi, verrà lasciato andare uno tra Marko Arnautovic e Alexis Sánchez, entrambi 35enni.