Cambi di proprietà, mercato e la rinascita: la metamorfosi di Inter e Milan negli ultimi 10 anni

DERBY DA SCUDETTO Sono passati 10 lunghissimi anni dall'ultimo derby di Milano che metteva in palio una grande fetta di scudetto. In tutto questo tempo, Inter e Milan hanno faticato tanto, tra pochi alti e moltissimi bassi. Domenica pomeriggio però, la stracittadina in programma a San Siro, torna a mettere sul piatto tre punti pesantissimi per la lotta al vertice della classifica. Vediamo come e quanto sono cambiate Inter e Milan in tutto questo intervallo di tempo. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA >>> LE PROPRIETA' Dopo aver vinto lo scudetto nel 2011 contro l'Inter di Leonardo, nell'estate della stagione successiva, in casa rossonera, inizia lo smantellamento della squadra di Allegri, che ha perso alla penultima giornata lo scudetto in favore della Juventus. Via Thiago Silva e Ibra per ragioni di bilancio, il Milan riesce a partecipare alla Champions fino al 2014. Tanti allenatori cambiati dopo Allegri, poi il passaggio al misterioso Yonghong Lì nel 2017-2018 e quello successivo a Elliott. Tanti milioni spesi sul mercato, ma l'Europa continua a mancare da 7 anni. Il 29 maggio 2011 l'Inter alza al cielo la Coppa Italia, dopo aver perso lo scudetto contro il Milan. E' l'ultimo trofeo sollevato negli ultimi 10 anni. L’Inter di Moratti è arrivata alla fine di un ciclo che l’aveva portata sul tetto d’Italia, d’Europa e del mondo. In 10 anni ci sono stati tanti cambi in panchina (Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri, Mancini, De Boer, Pioli, Vecchi e Spalletti) ma soprattutto due passaggi di proprietà: il primo da Moratti a Thohir nel 2013, il secondo da Thohir a Suning nel 2016. Il club è costretto per diversi anni a fare i conti con il fair play finanziario, poi l'uscita nel 2019 dopo il settlement agreement con la Uefa. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA >>> IL MERCATO Tanti i milioni spesi da entrambe le squadre in questi 10 anni. In casa Milan non si può menzionare il mercato faraonico di Yonghong Lì, guidato da Fassone e Mirabelli. Quasi un totale fallimento: da Bonucci, tornato alla Juventus dopo una stagione da capitano, alla coppia Silva-Kalinic, flop in attacco. Dei 10 acquisti solo Kessie e Calhanoglu sono tuttora in rosa. Anche l'Inter ha toppato in questi anni sul mercato, con alcune operazioni che hanno davvero deluso. Il saldo acquisti/cessioni di questo decennio recita poi un passivo di 353 milioni, mica pochi. Kondogbia, Joao Mario, Gabigol e Nainggolan rappresentano sicuramente le operazioni onerose più deludenti. Negli ultimi anni la musica sembra essere cambiata. Lukaku, il giocatore più pagato della storia dell'Inter, è il fiore all'occhiello della gestione Suning. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA >>> LA RINASCITA Inter (@Getty Images) Elliott, dopo aver preso il comando del Milan, è riuscito a risanare i conti, abbassando il monte ingaggi e puntando sui giovani. La strada imboccata da Maldini e Massara, nelle ultime sessioni di mercato, per ora risulta vincente. Non sono mancati gli imprevisti: da Leonardo e Boban, a Gattuso, Giampaolo e Rangnick. La scelta di confermare Pioli però ad oggi risulta pienamente azzeccata. Il ritorno in Champions League, grazie a Spalletti, ha permesso all'Inter di costruire negli ultimi anni una squadra da vertice, come certificato dall'arrivo di Conte, sulla panchina nerazzurra, e quello di Marotta in dirigenza. L'anno scorso l'Inter ha chiuso al secondo posto in classifica, a -1 dalla Juve, negli ultimi anni non era mai arrivata così vicina al vertice. Ora guarda tutti dall'alto. Sembra e può essere l'anno giusto.

Cambi di proprietà, mercato e la rinascita: la metamorfosi di Inter e Milan negli ultimi 10 anni

Raffaele Caruso - Autore

DERBY DA SCUDETTO

Raffaele Caruso
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