2 Aprile 2021

L’INTERTINENTE – Prima la rata di Hakimi, ora il big da cedere: altro giro, altra corsa

L'ostinazione contro l'Inter non ha eguali

Antonio Conte, Getty Images

Conte Inter

C’era una volta la rata di Hakimi. Devo essere sincero. Mi mancherà leggere un giorno sì e un giorno no i titoloni sul Real Madrid arrabbiato e sull’Inter costretta a restituire il treno marocchino a Florentino Perez a fine stagione per non essere esclusa dalla prossima Champions League. Momenti di alto giornalismo.

esultanza Inter

Inter (@Getty Images)

Il 31 marzo però ormai è già un lontano ricordo. Sono passate 48 ore e indovinate un po’? L’Inter ha rispettato tutte le scadenze, Suning ha garantito sostegno finanziario per tutta la stagione e Hakimi è felice e contento ad Appiano, come se non fosse bastato il comunicato del Real Madrid, costretto a scendere in campo e addirittura smentire una fake news made in Italy che la riguardava da vicino. Insomma, una gigantesca figura di m…

Ma i nostri eroi non si sono mica arresi davanti a tutto ciò. E così, appena è iniziato aprile, altro giro, altra corsa. Questa volta il “pretesto” per destabilizzare l’ambiente Inter non può più essere la rata di Hakimi o il bonus di Lukaku da versare nelle casse del Manchester United (tra l’altro riconosciuto già a gennaio), ma “il big da sacrificare a tutti i costi per sistemare il bilancio entro il 30 giugno”.

Avviso. Preparate la corazza perché questo grandissimo tormentone ci accompagnerà fino alle 23.59 del 30 giugno. Un tormentone che negli ultimi anni è sempre tornato d’attualità e che non si è mai verificato. Ogni anno l’Inter deve vendere un big e ogni anno l’Inter non lo fa.

Il caso Icardi ovviamente non fa testo, perché la cessione dell’ex capitano dell’Inter va oltre qualsiasi discorso tecnico e tattico. E’ chiaro che la cessione di un big non è da escludere a priori, ma la dirigenza nerazzurra si priverà di uno dei suoi big solo davanti ad un’offerta irrinunciabile e alle sue condizioni.

Vi ricordate di Lautaro? Skriniar? Eriksen? Giusto per citarne tre. Se l’Inter fosse stata costretta a privarsi di uno dei suoi titolari, lo avrebbe già fatto, a prezzo anche di “saldo”. Invece no, anzi alcuni big stanno per essere blindati.

Ma questo ovviamente non fa scalpore. Ecco perché questo nuovo ma vecchio tormentone assume già i contorni di un ultimo disperato tentativo per cercare di frenare la corsa dell’Inter verso lo scudetto. Ce la faranno i nostri eroi?

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