Inzaghi: “Champions nel nostro DNA. Frattesi e Buchanan? Ecco la verità”
Le parole del tecnico in conferenza stampa

Questo pomeriggio, direttamente dal Letna Stadion di Praga, Simone Inzaghi è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera tra Sparta Praga e Inter. Sarà la penultima giornata della fase campionato della nuova Champions League in una gara che potrebbe avvicinare tantissimo i nerazzurri agli ottavi di finale senza passare dai playoff in caso di successo.
Queste le risposte formulate da Inzaghi alle domande dei giornalisti tra Champions League e tanto calciomercato:
SNODO – “Sappiamo dell’importanza di questa gara. La formazione: ho ancora qualche dubbio, veniamo dalla partita con l’Empoli, dovrò cercare di fare delle scelte, ci sono un paio di dubbi da sciogliere domattina. Lo Sparta non gioca partite ufficiali dal 15 dicembre, ha fatto bene nelle ultime due amichevoli. Sono una squadra fisica, qui ho giocato un paio di volte da calciatore e non è mai facile giocare in questo stadio”.
ACERBI E MERCATO – “La società, il Presidente, Ausilio, Baccin, ci sono sempre vicini e monitorano. I giocatori che ho in questo momento non li cambierei per nessuna cosa al mondo. Acerbi sta lavorando bene, sembrava sul punto di rientrare con l’Empoli. Non riesce ancora a spingere al massimo, non ci sarà nemmeno con il Lecce: dovrà fare un lavoro supplementare individuale. Sono tranquillo, tornerà presto e ci darà una grande mano”.
SPARTA PRAGA – “Questa è una partita contro una squadra fisica, che verticalizza molto, in non possesso giocano 5-3-2, è una squadra di valore che ha fatto molto bene con Salisburgo e Stoccarda. Hanno perso contro City e Atletico, squadre molto forti. Serviranno tanti duelli, servirà essere bravi tecnicamente: lo Sparta fa la Champions da tanti anni, hanno questa competizione nel loro DNA”.
STAGIONE – “Non mi piace che si parli di me, quando si parla si deve parlare dell’Inter e dei miei calciatori che stanno facendo un grandissimo percorso. Dobbiamo fare quello che stiamo facendo, un ottimo percorso in Champions e campionato dove vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo. Vogliamo difendere lo scudetto con tutte le nostre forze, sapendo di avere delle avversarie competitive come Napoli e Atalanta. In Champions vogliamo essere protagonisti come lo siamo stati negli ultimi anni, è nel DNA dell’Inter, cercando di fare più partite possibili senza crearci problematiche e alibi. Le partite sono tantissime, è vero, ma da allenatore mi piace farlo. In campo non ho nessun dubbio, qualsiasi calciatore metto mi dà una grandissima mano, ho bisogno di tutti perché non è semplice giocare ogni 48/72 ore, ma come noi lo fanno anche tante altre squadre”.
FRATTESI – “Davide si è allenato molto bene negli ultimi due giorni. Contro l’Empoli non era disponibile anche se voleva essere in panchina. Ha fatto talmente bene che devo decidere se partire con lui o con Barella dall’inizio che gioca titolare da 7 partite di fila. Ma se non giocherà dall’inizio ci darà una mano a gara in corso. Sono contento perché si è allenato molto bene negli ultimi due giorni, al di là delle voci lui è sereno e gli piace stare nel gruppo, vederlo lavorare come negli ultimi due giorni mi lascia ben sperare per la partita di domani”.
BUCHANAN – “Se vuole partire? Io ho chiesto a tutti i ragazzi quando abbiamo fatto una chiacchierata insieme se c’era qualcuno che non era soddisfatto, ma non per l’ambiente, perché tutti si trovano bene. Nessuno mi ha detto che preferiva cambiare e questo discorso vale anche per Buchanan. Rientra da un infortunio importante e si sta allenando molto bene, poi dev’essere bravo lui a ritagliarsi uno spazio importante”.