23 Ottobre 2021

Dalla conferenza di Inzaghi ai rinnovi: tutte le notizie più importanti di giornata

Tutte le news più importanti di oggi

Si avvicina il gran giorno, quello del derby d’Italia: Inter-Juventus. Qui abbiamo realizzato un piccolo speciale con i migliori marcatori di sempre nella supersfida. Ma torniamo al presente, con una giornata ricca di dichiarazioni importanti e di notizie succulente. Tutto questo, nel nostro consueto articolo di riepilogo da parte della redazione di PassioneInter.

Simone Inzaghi, Getty Images

PRONTO ALLA SUPERSFIDA – Il tecnico nerazzurro ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia del derby d’Italia tra Inter e Juventus: “Domani è una partita molto importante al di là dei 3 punti in palio. Sulla partita di Roma coi ragazzi abbiamo parlato tanto perché erano rimasti delusi dall’episodio del 2-1, da quel confronto tutti insieme abbiamo deciso che già dalla Champions League continueremo a giocare quando i nostri avversari saranno per terra. Avevamo bisogno subito di un riscatto immediato, penso che martedì abbiamo reso semplice una partita tutt’altro che facile, contro giocatori di grande ripartenza. Siamo stati bravi a reagire subito, domani abbiamo un’altra grandissima possibilità”.

 

Federico Dimarco (@Getty Images)

RINNOVI IN VISTA – Dopo i sì di Barella e Lautaro, la prossima settimana, dopo la trasferta di Empoli, ci sarà il primo incontro con il padre di Brozovic, Ivan, e un’avvocatessa di sua fiducia. Sempre l’ad nerazzurro Marotta ha sottolineato come ci sia ottimismo per il prolungamento di contratto del croato. Anche se, l’Inter non è intenzionata a partecipare a un’asta di mercato: la proposta dei nerazzurri è di 5 milioni di euro (più uno di bonus), e non si spingerà oltre.

Messo in mostra da Inzaghi in questo inizio di stagione, dolce sorpresa nerazzurra: Dimarco ha la totale volontà di restare a Milano, dove è cresciuto. Non è da escludere, come riporta il Corriere dello Sport, che il prossimo “rinnovato” possa essere proprio lui. Con un contratto in scadenza nel 2023 – e un ingaggio da 600mila euro – il prolungamento potrebbe essere prossimo, con tanto di aumento di stipendio.