2 Giugno 2021

Tutto ciò che tocca Inzaghi diventa oro: con lui i giocatori sbocciano

Molti giovani talenti sono diventati campioni sotto la sua ala protettiva

Simone Inzaghi (@Getty Images)

Inzaghi Inter

Il matrimonio tra Simone Inzaghi e l’Inter è alle porte. L’ufficialità del suo arrivo sulla panchina nerazzurra è attesa nella giornata di domani. Intanto, si è parlato molto di cosa Inzaghi possa dare a questa squadra. Il modulo (il 3-5-2), punto fisso del tecnico, è lo stesso di Antonio Conte e questo sicuramente aiuterà i calciatori nella transizione d’allenatore. Ma la più grande capacita dell’ex attaccante piacentino è quello di essere formidabile nella crescita dei giocatori. Prima del suo approdo sulla panchina laziale, il valore di mercato della rosa era di 175,3 milioni di euro, ora ne vale 332,9. Quasi il doppio.

DA TALENTI A CAMPIONI – Nelle cinque stagioni passate sulla panchina della prima squadra della Lazio, Simone Inzaghi ha aiutato e forgiato diversi giocatori. I nomi sono molti: da Felipe Anderson a Keita Balde. Da Luis Alberto a Milinkovic Savic, fino alla scarpa d’oro di Ciro Immobile. Non dimentichiamoci che il nuovo tecnico nerazzurro ha lavorato per anni nel settore giovanile dei biancocelesti e questa capacità di far crescere i suoi calciatori è, senza dubbio, intrinseca in lui. Con pazienza e trovate tattiche di grande intelligenza (come quella di spostare Luis Alberto davanti alla difesa da regista) i suoi uomini, se talentuosi, sbocciano come rose.

LA NUOVA SFIDA ALL’INTER – Migliorare l’intesa e lo score della coppia Lukaku-Lautaro (49 gol in questa stagione) potrebbe essere una sfida difficile anche per uno come Inzaghi ma il tecnico saprà accettare le sfide e affrontarle come fatto in questi anni alla Lazio. Giocatori come Caicedo e Correa, non incredibili goleador, hanno trovato comunque spazio e sono stati fondamentali nella scalata alla Champions League. In ottica Inter, si può pensare al nome di Alexis Sanchez che, in questi due anni, non ha ancora fatto vedere tutto il talento e la classe di cui è in possesso. Quella del cileno, sembrerebbe una questione alla portata di Inzaghi che è in grado di far spiccare il volo alle doti offensive del proprio club. Ma si può pensare anche alla difesa. D’altronde, de Vrij è diventato il difensore che è oggi anche, e soprattutto, grazie al lavoro fatto con il tecnico ex Lazio. Un giovane talento (ancora in crescita) come Alessandro Bastoni potrà, per esempio, fare il definitivo salto di qualità.

IL RETROSCENA NEL CONTRATTO DI INZAGHI>>>