28 Febbraio 2025

Inzaghi difende Lautaro: “Mai detta una parolaccia in 4 anni”

Il tecnico infastidito da questa polemica

E’ apparso particolarmente carico Simone Inzaghi nella conferenza stampa di questo pomeriggio ad Appiano Gentile alla vigilia di Napoli-Inter. Il tecnico nerazzurro non è stato per niente immobile ad incassare i colpi che negli ultimi giorni hanno cercato di rifilare ai suoi ragazzi, ma ha cercato di difendersi al meglio e contrattaccare.

Il caso più eclatante, che ormai sembrava ampiamente chiuso, riguarda quello di Lautaro Martinez e della presunta bestemmia pronunciata al termine della gara di Torino persa con la Juventus. Una polemica che curiosamente è stata rilanciata nelle ultime 48 ore, proprio a ridosso dal match di Napoli. Un ‘clima strano’ che si sta generando intorno ai nerazzurri, ma che il tecnico ha spiegato di avere perfettamente sotto controllo.

Queste le parole di Inzaghi su Lautaro e sulle ultime pressioni ricevute dal club: “Quando c’è di mezzo l’Inter c’è sempre qualche parola in più, mi ero arrabbiato per questo, perché mi sentivo di difendere i miei ragazzi e la mia società che sono straordinari. Non mi piaceva quello che veniva detto o descritto fuori. L’ultima cosa è quella di Lautaro, conosciamo tutti quanti Lauti, sono quasi quattro anni che lavoriamo insieme ed è uno di quei calciatori a cui non ho mai sentito dire una parolaccia perché ci tiene molto. E’ una persona di valori, può capitare a tutti una parolaccia, compreso l’allenatore con queste partite e questi momenti di tensione. A Lautaro in tre anni e mezzo non l’ho mai sentito. Ma andiamo avanti e lasciamo questo alle spalle, sembrava una cosa superata e invece se n’è parlato tanto tra ieri e oggi. Il ragazzo l’ho visto in allenamento concentrato, ha lavorato bene, ma so che è un ragazzo che ascolta e vede tutto”.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.