Juventus-Inter, Inzaghi: “Ci prendiamo il pareggio, ma volevamo vincere”
Le parole del tecnico nerazzurro
Al termine di Juventus-Inter, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione dei nerazzurri nel big match dell’Allianz Stadium. Queste le sue parole:
PAREGGIO – “Sappiamo che non è semplicissimo fare gol alla Juventus perché è brava difendersi. La squadra è rimasta concentrata e abbiamo fatto un grandissimo gol. Chiaramente sul gol della Juve dovevamo fare meglio, perché abbiamo perso una palla che era nostra, poi dovevamo chiudere prima il tiro di Vlahovic. Poi abbiamo fatto la partita. Nel secondo tempo non abbiamo creato tanto, ma per come si è messa ci prendiamo il pari, ma non avrei firmato alla vigilia perché volevamo vincere”.
PRESTAZIONE – “La squadra ha fatto quello che doveva fare. L’anno scorso è stata la stessa partita e abbiamo perso. Avevamo anche avuto 4-5 occasioni nitide in più. Non è semplice, perché sappiamo che la Juve si difende bene. Però siamo venuti a Torino a fare una partita di palleggio di padronanza contro la seconda in classifica e anche una volta sotto, nonostante sia più difficile, i ragazzi sono stati bravi a mantenere le distanze e a rimanere lucidi”.
INSEGUITRICI – “Le inseguitrici sono tutte squadre importanti. Milan e Napoli sono due grandissime squadre, costruite per stare ai vertici. E ci sono anche altre squadre che possono farsi sotto”.
TATTICA – “Si è verificato quello che avevamo prospettato in questi due giorni: la Juventus in attesa per provare le ripartenze. Sapevamo che potevamo trovare spazio tra le linee con Mkhitaryan e Barella, ma il primo tempo è stato difficile perché erano molto bassi. Calhanoglu non era marcato a uomo, come ci aspettavamo, e quindi poteva stare più avanti. Chiaramente con gli spazi così stretti non è facile trovare le linee di passaggio”.
GESTIONE – “Gestire si può nei 20 minuti finali di una gara. Per noi è complicato: adesso abbiamo una settimana con Benfica e Napoli, e ci mancano giocatori come Bastoni, Pavard e Sanchez. Cuadrado è tornato ad allenarsi da poco e Dumfries non era al meglio. Siamo in emergenza perché giochiamo tanto e abbiamo qualche problemino che dobbiamo cercare di risolvere, perché giochiamo tanto, ogni 48/72.
ROTAZIONI – “Le ho sempre fatte, indipendentemente dalla sfida con il Napoli. Speriamo di recuperare Sanchez. In questo momento di emergenza, con un calendario così, dobbiamo lavorare ancora di più”.