14 Novembre 2012

Mercato di gennaio: Stramaccioni potrebbe puntare su Rossi?

Uno dei punti più enigmatici del mercato di gennaio che pian piano incombe sul mondo calcistico è la situazione di Giuseppe Rossi. Tutti sanno che in Italia le squadre interessate a lui sono tante, e sono anche le migliori: Inter e Milan in primis, ma anche Juventus, Roma e Napoli. Quello che però anche gli esperti di mercato si chiedono è, chi alla fine avrà il coraggio di investire sull’attaccante italo-americano. Finirà anche stavolta in una squadra estera? Oppure qualcuno si farà avanti deciso?

A cercare di sponsorizzare per primo il suo cliente è Federico Pastorello, agente di Rossi, che vuole descrivere così la situazione: “Chi punterà su Giuseppe a gennaio lo farà con una base di rischio, perché tornerà in campo solo a marzo, ma sarà un investimento fatto guardando al futuro”. Non va dimenticato infatti che, prima della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, Rossi era considerato quello che va oggi di moda definire un top-player.In pratica, se tornasse il fortissimo attaccante che era fino a poco più di un anno fa, farebbe comodo a qualsiasi squadra italiana.

E dunque l’Inter come si muove? La dirigenza non ha mai nascosto l’interesse per il giocatore, specie da quando il prezzo del cartellino è sceso causa l’infortunio. Sappiamo che a Stramaccioni piacciono le sfide e che è stato in grado di riportare in piena forma un trentenne come Cassano. Rossi inoltre saprebbe adattarsi benissimo al ruolo di punta esterna nel tridente offensivo nerazzurro, oltre a poter giocare benissimo in coppia con tutti e tre gli altri attaccanti dell’Inter. Ma rimangono due fattori non di poco conto: innanzitutto l’Inter necessita più di una punta centrale, di un vice-Milito, che di un attaccante esterno, visto anche l’imminente ritorno di Sneijder e Coutinho; in secondo luogo, Rossi tornerebbe disponibile eventualmente solo a marzo, ossia troppo tardi per una squadra che vuole rinforzarsi e provare forse a lottare per lo scudetto.

In conclusione, le variabili da considerare sono molte, anche se resta il fatto che un potenziale campione come Giuseppe Rossi è sempre meglio averlo tra le proprie fila che vederlo indossare una maglia nemica!

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