OCCHI SULL’AVVERSARIO – Continuità e questioni di gol: lo Spezia in cinque punti

Smaltito il pareggio del Maradona, l'Inter di Antonio Conte torna in campo nel turno infrasettimanale e vola a La Spezia, dove affronterà la squadra di Vincenzo Italiano. Un impegno che nasconde numerose insidie per i nerazzurri, in campo nel faccia a faccia con una delle rivelazioni della Serie A in corsa per assicurarsi la salvezza. Sfida da non sottovalutare per la capolista, in campo per allungare sulle inseguitrici e avvicinare gli ultimi record del suo campionato. Scopriamo insieme i particolari di Spezia-Inter nel nostro approfondimento sul prossimo avversario dei nerazzurri. Spezia Calcio, Getty Images MOMENTO DI FORMA Non conosce continuità lo Spezia, protagonista del suo primo campionato di Serie A. I liguri sono reduci dal pesante ko del Dall'Ara, maturato contro un Bologna capace di dilagare e scappare in classifica, portandosi ad un passo dalla quota salvezza. Nelle ultime cinque partite, la squadra di Vincenzo Italiano ha costruito 2 vittorie ma anche 3 sconfitte, senza riuscire a costruire una striscia di risultati utili consecutivi. L'ultimo successo a referto, prezioso, è arrivato proprio al Picco contro il Crotone, in uno scontro decisivo per le acque pericolose di classifica. Match ricco di adrenalina - una costante delle gare degli aquilotti in A - risolto da Maggiore ed Erlic, a tempo scaduto. Tra gli ultimi risultati il ko all'Olimpico contro la Lazio e l'altro successo, decisivo, sul Cagliari ancora una volta in casa. Al Picco i liguri sono riusciti a scrivere le pagine più belle del loro campionato. Indimenticabile il successo sul Milan dello scorso febbraio, fondamentale per la marcia in più nella corsa salvezza. Oggi lo Spezia è a quota 32, a +7 sul Cagliari e con 2 lunghezze di vantaggio sul gruppone che abbraccia Torino, Fiorentina e Benevento, indiavolate per blindare la nuova Serie A. Giulio Maggiore, Getty Images L'IDEA TATTICA Vincenzo Italiano è alla sua prima stagione in Serie A ma è già considerato tra le rivelazioni dell'attuale campionato, insieme al suo Spezia. Il tecnico è arrivato sulla panchina dei liguri nell'estate del 2019 dopo aver trascinato il Trapani in Serie B vincendo i playoff di C e arrivando in semifinale di Coppa Italia Serie C, concludendo la stagione in trionfo. Dopo aver tagliato il traguardo, diventa tra i tecnici più ambiti della serie cadetta: firma con lo Spezia e anche qui, tra idee e spettacolo, conquista un'altra promozione al cardiopalma via spareggi. Il mercato lampo di inizio stagione rivoluziona la sua squadra e l'impatto con la massima serie - 2 vittorie nelle prime 15 gare di campionato - non è tra i più positivi. Col tempo però migliora il feeling in campo ed anche i risultati diventano interessanti. Merito di una filosofia e di un 4-3-3 che a prescindere dagli interpreti riesce a coltivare sacrificio e risultati contro ogni avversario. Lo Spezia è una squadra che conserva un baricentro alto e che lavora sui dettagli per cercare gli spazi in cui inserirsi. Fa tanto pressing con i suoi attaccanti, mentre in fase offensiva diventano fondamentali anche i terzini che spingono in sovrapposizione. Il ruolo fondamentale è quello della mezzala, con Maggiore e Pobega tra i profili più interessanti tra i liguri. Il primo ha già colpito il Milan, proprio al Picco, e in stagione ha firmato gol pesanti per il futuro degli aquilotti. Vincenzo Italiano, Getty Images L'UOMO DELLA PROVVIDENZA Non esiste Spezia senza Vincenzo Italiano. E non esiste Italiano senza M'Bala Nzola. 24 gol in 78 partite agli ordini del tecnico nato in Germania per il centravanti dei liguri, distribuiti in ogni categoria. Il colpo di fulmine esplose agli esordi della stagione 2018/2019: il Trapani di Italiano è in Serie C e si aggrappa ai numeri del suo gigante per provare a coltivare un sogno. 7 firme d'autore per l'accesso ai playoff: in C quando Nzola segna, il Trapani non perde mai. Un mantra che si ripete anche in Serie B e che avvicina ancor di più l'allenatore e il suo centravanti, corteggiato a lungo ed abbracciato solo a gennaio 2020, dopo sei mesi da prigioniero nel Trapani orfano di Italiano. Il matrimonio tra i due continua anche in Serie A: arriva lo svincolo ufficiale dal club siciliano e la firma definitiva con i liguri in un rapporto magico nato in C e che continua a regalare applausi anche sull'Olimpo del calcio italiano. Classe '96 nato in Angola ma con cittadinanza francese, M'Bala Nzola ha segnato 9 gol nelle 10 partite giocate tra novembre e gennaio. Un problema alla caviglia lo ha costretto ad un lungo stop all'inizio del nuovo anno e in campionato è a secco da tre mesi. Lo Spezia ha bisogno dei suoi gol per congelare la salvezza, aspettando ciò che l'estate vorrà regalare al centravanti dei liguri, già uomo-mercato per tante squadre in cerca di un trascinatore. Mbala Nzola, Getty Images FATTORE NEOPROMOSSE Le statistiche della sfida parlano di un rapporto fin qui decisivo in Serie A tra l'Inter e le neopromosse. L'ultima sconfitta contro una squadra appena approdata nel massimo campionato risale al settembre del 2018: 0-1 contro il Parma e una striscia di risultati utili consecutivi composta da 13 vittorie e 2 pareggi. Un fattore importante anche in termini di gol e di centravanti. Romelu Lukaku è infatti il giocatore che ha segnato più reti contro le neopromosse nell'attuale Serie A. 6 le firme a referto in 4 partite, considerando la doppietta nell'ultima gara contro il Benevento. Numeri da urlo anche per Lautaro Martinez che ha preso parte ad almeno un gol in ognuna delle 4 partite giocate contro le neopromosse della Serie A 2020/2021: 7 bonus a referto, con 5 gol e 2 assist. Particolari offensivi da non sottovalutare per la squadra di Antonio Conte, aggrappata ai numeri della sua LuLa. Il belga e l'argentino sono i grandi trascinatori dei nerazzurri nella corsa al primo posto e le loro firme d'autore hanno colorato tutto il campionato interista, non solo contro le piccole. Spezia Calcio, Getty Images QUESTIONI DI GOL Tanti intrecci dal punto di vista realizzativo nello Spezia-Inter di mercoledì sera. I padroni di casa hanno subito 3 gol su sviluppo di azioni da corner nelle ultime 4 partite di campionato. Un particolare da non sottovalutare, considerando lo stesso numero di reti incassate però nelle 27 partite precedenti. Occhio anche ai secondi tempi. L'Inter ha segnato infatti 10 degli ultimi 12 gol in Serie A dal 46' in poi. Con 48 gol nella ripresa, fa notare la Lega Serie A, la squadra di Antonio Conte è la più prolifica in campionato nella seconda metà di gara. Di fonte avrà invece lo Spezia che, con 41 gol, è la peggior difesa nei secondi tempi del campionato. Straordinari in vista dunque per le difese: nelle ultime 6 gare di campionato dello Spezia, entrambe le squadre in campo hanno trovato la rete. Una media di 3,7 gol a partita e un match che vedrà protagonista il secondo miglior attacco del campionato, pronto ad accelerare ancora per avvicinare il traguardo. Daniele Verde, Getty Images

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Giuseppe Coppola - Autore

Giuseppe Coppola
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