16 Ottobre 2014

Ora vogliamo il vero Hernanes. Ausilio: “Nella sosta ha lavorato tanto, sarà un giocatore chiave per la nostra ripresa”

Inter Hernanes

Inter Hernanes

E’ stato forse l’acquisto più discusso dell’Inter degli ultimi tempo: cifre troppo alte e prestazioni insufficienti, ma non c’è dubbio che sia un giocatore di valore. Stiamo parlando del Profeta Hernanes, strappato alla Lazio per 20 milioni (15+5 di bonus) e che da quando è arrivato a vestire la maglia nerazzurra dell’Inter non è mai riuscito a dare quel contributo che tutti si aspettavano da un fuoriclasse brasiliano come lui. Così Tuttosport parla riguardo il centrocampista verdeoro: “Quattro assist, due gol (a Livorno e proprio alla Lazio), ma prestazioni sicuramente non esaltanti. Buone, ma non da campione come magari ci si aspettava da un futuro nazionale mondiale brasiliano, strappato a Lotito per 20 milioni“. E’ importante parlare anche della condizione fisica dell’Hernanes dello scorso anno, ma anche di quello di quest’anno: “Hernanes a gennaio era approdato all’Inter in condizioni non del tutto positive (fastidi agli adduttori, regalino d’addio in una partita con la Lazio) e forse per quello non era riuscito a raggiungere il top. Purtroppo per l’Inter, però, neanche in questo avvio di campionato il Profeta si è presentato ai nastri di partenza con una forma accettabile“. E’ vero, Hernanes era indietro fisicamente ed il Mondiale è stato un problema non da poco da smaltire, e anche Ausilio vuole esprimersi sul brasiliano: “Se siamo pienamente soddisfatti di Hernanes? No, ma è lui il primo a non esserlo. Il brasiliano, più di altri, è un giocatore che ha bisogno di essere fisicamente al 100% per rendere al meglio. Lui finora non lo è stato, anche perché il Mondiale lo ha condizionato. In questa sosta ha lavorato duro e sarà uno dei giocatori che ci guiderà alla ripresa“. E allora quale occasione migliore per vedere all’opera il ‘vero’ Hernanes che la partita contro il Napoli? La sosta è servita per recuperare fisicamente e forse mentalmente, ed ora è arrivata l’ora del Profeta.

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