2 Novembre 2012

Parla Palacio: “Ho voluto solo l’Inter. Non firmo per il terzo posto”

La Roma premette molto per avermi, ma io sono sempre stato sicuro nel scegliere l’Inter, quest’estate. Il Napoli s’informò su di me solo all’ultimo minuto, mentre è ormai passato moltissimo tempo dalle voci che mi volevano come compagno di Messi al Barcellona. Mi piace avere tanti connazionali in squadra, ma qui all’Inter il gruppo è già compatto e c’è un continuo scambio tra giovani e giocatori più esperti”, così commenta Rodrigo Palacio il suo passaggio al Biscione nell’ultima sessione estiva di calciomercato.

Ma non solo. Intervistato dal Corriere dello Sport, il numero 8 nerazzurro parla anche dell’ importanza di Pirlo all’ interno del sistema di gioco juventino, elemento in grado di “ammazzarti” se non adeguatamente pressato;  Palacio però non considera il playmaker bianconero l’unico elemento da temere negli avversari: “Non perdono in campionato da quasi 50 partite consecutive e il motivo non sarà solo Pirlo. Mi è già capitato di doverlo marcare, al Genoa, e ricordo di aver corso tantissimo.Però è tutta la squadra che gioca a memoria e bisogna temere i loro esterni, che corrono moltissimo“.

El Trenza passa poi ad analizzare le potenzialità offensive dell’Inter di Stramaccioni: “Il bomber di squadra, alla fine di quest’anno, sarà sicuramente Milito. Diego è importantissimo per noi ed è fondamentale che abbia ripreso a segnare. In partita, cerchiamo spesso di dialogare tra noi, ovviamente anche con Cassano e finora direi che non è andata male, cerchiamo di continuare così. Non so se schiereremo il tridente, questa è una questione che deve risolvere Stramaccioni: se devo correre molto per sostenere le tre punte non mi tiro indietro; arrivando in Italia, ho dovuto imparare a difendere, mentre prima mi occupavo solo della fase offensiva. Gli assist fatti? Beh, se posso scegliere, preferisco sempre fare gol.

L’ex Genoa chiude parlando di scudetto: “La nostra forza è l’umiltà e la confidenza con cui scendiamo in campo in ogni partita. La Juve è favorita, ma cercheremo di disturbarla fino all’ultima giornata, ovviamente, anche perché sono molto ambizioso e non ho alcuna intenzione di firmare in caso di terzo posto. Siamo reduci da otto vittorie consecutive e questa sfida con i bianconeri arriva al momento giusto: vogliamo andare a Torino e fare risultato, non sarà facile, ma crediamo nelle nostre possibilità”.