18 Agosto 2018

Spalletti: “Siamo già collaudati e pronti per il Sassuolo. Modric? Parlo solo dei miei giocatori”

L’allenatore nerazzurro ha incontrato i giornalisti alla vigilia della prima giornata di campionato

Tutto pronto, si riparte. Domani sera a Reggio Emilia inizia il campionato dell’Inter che alle 20.30 affronta in trasferta il nuovo Sassuolo di De Zerbi. Prima, però, il tradizionale appuntamento con la conferenza stampa di presentazione dell’incontro, con l’allenatore nerazzurro Luciano Spalletti che ha risposto alle domande dei giornalisti presso il centro sportivo Suning di Appiano Gentile.

Il tecnico nerazzurro si è concesso prima ai microfoni di Inter Tv: “Sicuramente dobbiamo essere una di quelle squadre che va tentare di vincere tutte le partite. Arriviamo da una classifica importante e dobbiamo migliorarci. Bisogna creare dentro la testa dei giocatori delle conoscenze. Poi è chiaro che bisogna andare incontro alle qualità individuali e far sì che si comportino da squadra. Asamoah? Può giocare anche a centrocampo. Ci ha fatto vedere che lui conosce benissimo quel ruolo. Lautaro è un calciatore forte che noi vogliamo usare e che entrerà dentro nel discorso di gestione della squadra. Il Sassuolo è un avversario forte. Abbiamo giocato poche partite fa contro di loro e abbiamo avuto sempre vita dura. Conosciamo qual è la forza di questa squadra. Noi dobbiamo uscire dalla fabbrica già rodati. Siamo già collaudati e dobbiamo essere pronti”.

– “Il gruppo è in ottime condizioni. Abbiamo fatto tutte quelle conoscenze che dovevamo fare. Usciamo dalla fabbrica senza dover effettuare ulteriori prove. Siamo pronti ad andare a giocare contro chiunque. Il Sassuolo è sempre stato un avversario tosto. E’ una partita durissima, di quelle in cui il fatto che sia una partita nel periodo estivo c’entra poco. Non ci sono più partite per mettere in ordine la squadra. Ora ci sono partite che contano”.

– “Sento di avere una squadra più forte rispetto a quella dell’anno scorso. Al di là di quelle che sono le operazioni di mercato, è una squadra che ha più conoscenza di se stessa e di quello che è il nostro percorso. Dobbiamo andare a migliorare la classifica dello scorso anno. E’ chiaro che quando viene a mancare qualche pedina, anche se dispongo di una rosa importante, dispiace sempre perché sono elementi forti. Nainggolan sta recuperando, dobbiamo stare attenti a non forzare”.

– “Bisogna andare a giocarselo lo scudetto a meno che non si voglia consegnare lo scudetto già alla Juventus. Assieme a Roma, Napoli, Milan e Lazio possiamo andare a lottare per lo scudetto perché ci siamo rafforzati tutti. Loro sono più forti di tutti, tutte le altre cinque possono contenderli lo scudetto. E noi siamo tra quelle cinque”.

– “Perisic conosce benissimo la nostra squadra, Vrsaljko è arrivato da poco. Entrambi non hanno giocato nemmeno un minuto, c’è da fare attenzione e ragionare in maniera corretta per quanto riguarda lo sviluppo della partita”.

– “Non mi manca assolutamente niente. Mi soddisfa il fatto che siano entrati dentro calciatori di spessore, di qualità e di livello interista. Il gruppo lavora in maniera esemplare. Ed è la cosa che mi dà più fiducia”.

– “A livello attuale è tutto un divertimento e piacere. E’ tutta un’eccitazione. E’ chiaro che poi riguardo a quest’anno è un’eccitazione strozzata da quello che è successo a Genova. Siamo al fianco di tutte quelle persone che stanno soffrendo in questo momento”.

– “L’obiettivo è sempre quello di andare a posizionarci il più alto possibile e di vincere tutte le partite. Offrire un buon spettacolo, sia dal punto di visto comportamentale e di risultati. E poi vedere di volta in volta come si sviluppano le cose”.

– “La società ha fatto un ottimo lavoro, il pubblico lo ha fatto meglio perché loro sono quelli che anticipano e ci aspettano da tutte le parti. Siamo soddisfatti di tutto. Dobbiamo andare ora però giocarle le partite, non ci sono più prove generali. E dobbiamo portare a casa punti. E questo lo dobbiamo fare fin da subito perché dobbiamo ricordarci della passata stagione. Vorrei scommettere su diversi miei giocatori. A parte quelli nuovi che mi incuriosiscono molto, quello che nella seconda parte del campionato ha determinato molte cose è Brozovic. Voglio che riparta da quel finale lì. Mi aspetto di rivederlo leader che ha capito oramai qual è la posizione dove deve fare la differenza”.

– “Non gioca nell’Inter Modric, gioca nel Real Madrid. Parlo dei giocatori che giocano nell’Inter. Genova? Bisogna far in modo che queste cose non accadano più. Se fermarsi può aiutare in questa cosa, si può anche fermarsi per mesi”.

“Skriniar è da valutare per domani. Bisogna fare attenzione. Oggi si è allenato un po’ con la squadra poi è rimasto fuori. Ogni ora che passa può essere determinante. E’ un calciatore forte, che vive di calcio. Può diventare il capitano di qualsiasi squadra per come è costruito nella testa e nei muscoli”.

– “Vecino? Mi aspetto che faccia meglio dello scorso anno. E’ stato condizionato da quel problema che ha avuto. Le condizioni poi sono peggiorate in Nazionale. Mi aspetto che ci sia una gestione più corretta, maggiormente da parte sua”.

– “Joao Mario è fuori per un problema muscolare. Veramente. Non come dice qualche dirottatore. Lui fa parte della rosa”.

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