La sentenza definitiva sui 30 milioni chiesti all’Inter per Joao Mario
Sul caso si è espresso il Tas di Losanna
Joao Mario (@Depositphotos)
A quasi due anni di distanza dalla prima sentenza della Fifa, anche il Tas di Losanna quest’oggi si è espresso in secondo grado in merito alla richiesta di risarcimento nei confronti dell’Inter da parte dello Sporting CP da 30 milioni di euro per il caso Joao Mario.
Confermando quanto già deciso dalla Fifa in primo grado, il Tas di Losanna – come riportato da La Gazzetta dello Sport – ha scelto di respingere la richiesta dei portoghesi, decretando che l‘Inter non dovrà versare alcun assegno da 30 milioni di euro. Lo Sporting, infatti, reclamava una clausola presente sul contratto di Joao Mario al momento della vendita che avrebbe obbligato i nerazzurri a versare tale somma in caso di successiva cessione ad altri club portoghesi.
Dopo essere tornato in prestito allo Sporting nella stagione 2020/21, il trequartista aveva rescisso il contratto con i nerazzurri nell’estate 2021 siglando il giorno successivo un nuovo contratto con il Benfica. Da qui la rabbia dei verdebianchi e la richiesta di risarcimento presentata alla Fifa. Dopo una prima bocciatura in primo grado, anche in appello è stata data totale ragione all’Inter che non dovrà versare nemmeno un centesimo.