20 Gennaio 2022

I Top&Flop di Inter-Empoli: Sanchez maravilla, Dimarco in difficoltà

Dumfries scatenato sulla fascia, Ranocchia salvato dalla splendida rete

Inter-Empoli (@Getty Images)

Inter-Empoli

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Sanchez

Sanchez (@Getty Images)

VIDAL 7,5 – Anche se non gioca davanti alla difesa, fa il regista della squadra, giostrando il ritmo. Bella la palla che dà a Dumfries che porta al vantaggio e grandi recuperi sulla trequarti che scatenano sempre azioni pericolose. Giganteggia in mediana recuperando una quantità di palloni pressoché incalcolabili. Si arrabbia al momento della sostituzione.

DUMFRIES 7 – Mette una palla meravigliosa e precisa per il goal del vantaggio di Sanchez. Non solo un tir sulla fascia: i piedi sono molto delicati. Sfiora anche il goal su una bella palla recuperata da Sanchez. Spinge con continuità ed una sicurezza incredibile, ora è in fiducia: è un calciatore diverso rispetto ad inizio stagione, le sue fiammate sono impressionanti anche nei supplementari. Deve dare una grossa mano anche alla difesa, perennemente in affanno.

RANOCCHIA 6,5 – Rischia uno svarione difensivo alla De Vrij con la Lazio, in qualche modo tutto il reparto riesce a mettere una pezza. Soffre parecchio Cutrone e Pinamonti, decisamente più freschi e rapidi di lui. È decisamente troppo lento in difesa nei recuperi sugli avversari e soffre in ogni ripartenza avversaria. Con un liscio clamoroso apre la porta a Cutrone che poi spreca: in apnea dietro, regala una perla clamorosa in rovesciata nel finale e segna il 2 a 2. Voto, che altrimenti sarebbe stato molto molto più basso, che risente naturalmente della rete meravigliosa e decisiva ai fini del risultato finale.

SENSI 7 – Entra e, pur entrando nel vivo del gioco, più che aiutare la squadra perde palloni. Segna però un grandissimo goal con un tiro da fuori, una rete che pesa come un macigno, quella del 3 a 2 che regala i quarti di finale. E adesso parte ancora direzione Samp o resta a Milano?

SANCHEZ 8 – Gli bastano una decina di minuti per graffiare con un colpo di testa preciso e potente. Domina sulla trequarti, dispensando calcio e giocate clamorose, mettendo in croce a ripetizione il giovane Viti, obbiettivo proprio dell’Inter. Nella ripresa retrocede parecchio ad aiutare il centrocampo a far girare il pallone, ma si spegne un po’, comprensibilmente, alla distanza. Tutti i palloni nella trequarti però passano sempre e comunque da lui e regala a Sensi la palla decisiva del 3 a 2. Che ci vuoi fare, i campioni sono così!

I FLOP>>>