4 Maggio 2025

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Verona 1-0

Il nostro approfondimento sulla vittoria di San Siro

Squadre in campo per Inter-Verona

Il calcio di rigore di Asllani permette all’Inter di piegare il Verona a San Siro e di prendersi tre punti non scontati visto il grande turnover fatto da mister Simone Inzaghi. Martedì sera arriva il Barcellona per il ritorno di Champions League ma questo non ha fatto calare la concentrazione nel gruppo nerazzurro.

Come di consueto qui su Passione Inter proviamo ad analizzare gli spunti più importanti delle partite della squadra di Inzaghi ed ecco elencate cinque cose che abbiamo imparato dalla vittoria nerazzurra in Inter-Verona, gara della 35^ giornata del campionato di Serie A.

  1. Partita che certamente non era la più importante di questo periodo ma comunque contava vincere senza spremere i titolari e risparmiando energie. Non era una priorità per nessuna delle due squadre e pareva che sia per l’Inter che per il Verona non ci fosse grande voglia ma la decide Asllani su rigore.
  2. Asllani che batte il rigore nonostante la presenza di Arnautovic e Zielinski è una scelta che lascia un po’ di sorpresa. Per un giocatore sotto osservazione non è semplice, invece spiazza il portiere e poi rischia anche di firmare la doppietta. Perde qualche pallone di troppo, ma dopo la primissima parte del derby lancia qualche altro piccolo segnale. Anche se in una partita così è difficilissimo ottenere indicazioni su giocatori che si stanno giocando la conferma come lui, Frattesi e altri.
  3. Con questi tre punti l’Inter è qualificata aritmeticamente alla prossima Champions League. Oggi ormai non fa più notizia e tanti tifosi non se ne rendono giustamente conto mentre solo qualche anno fa tantissimi festeggiavano per questo traguardo: quanto è cresciuta l’Inter.
  4. L’unica nota stonata di serata è qualche brutto fallo di troppo da parte del Verona e l’arbitro che non espelle Duda. L’allenatore gialloblù, Paolo Zanetti, se ne rende conto e lo sostituisce quando viene graziato per la seconda volta. In una serata così, non serviva.
  5. L’Inter si è tolta questo ostacolo e da ora la testa sarà soltanto al Barcellona: sarà una partita decisiva e molto entusiasmante nella quale i nerazzurri si giocheranno la storia, davanti al caldissimo pubblico di San Siro.
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Autore:
Federico De Milano

Federico De Milano, classe 1998, si è appassionato al calcio e si è avvicinato all'Inter grazie alle giocate di Adriano, suo primo idolo d'infanzia. Laureato in Comunicazione e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2023, scrive su Passione Inter dal 2024 e segue con interesse la cronaca delle partite, delle competizioni nazionali e continentali; interessato anche al calciomercato.