3 Dicembre 2021

Zanetti a ESPN: “Messi mai vicino all’Inter. Lautaro? Orgogliosi della sua crescita”

Le parole del vicepresidente nerazzurro

Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter e ora vicepresidente del club, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ESPN, raccontando alcuni aneddoti e retroscena piuttosto interessanti, specie sul 7 volte pallone d’oro Leo Messi.

Javier Zanetti (@Getty Images)

Zanetti ha dichiarato durante l’intervista:Messi vicino all’Inter? No, mai. La verità è che non siamo mai stati vicini al suo ingaggio. Dopo la pandemia il club era in una situazione complessa e complicata dal punto di vista economico. Inoltre nessuno pensava che Leo potesse veramente lasciare il Barcellona, è stata una sorpresa per tutti credo. Sono felice per lui, l’ho incontrato a Parigi di recente e l’ho abbracciato. Lui voleva questo momento più di chiunque altro e se lo merita”.

Sul mercato ha poi aggiunto: “L’Interesse per Julian Alvarez? Il nostro Dario Baccin è attualmente in Argentina per visionare i profili più interessanti. Prima ancora era in Brasile, poi andrà in Uruguay. Sono tanti i giovani calciatori interessanti in Sud America, non solo Julian Alvarez. In Argentina c’è tanta materia prima. Lautaro? Ricordo benissimo quando lo comprammo. Quando acquisti un giovane non devi fossilizzarti sul presente, su com’è in quel momento, ma avere una visione di come sarà nei prossimi 3-4-5 anni. Intuire come potrebbe crescere. Con Lautaro siamo contentissimi, il suo processo di maturazione è molto buono, dopo degli alti bassi ed un periodo di adattamento ha trovato il suo equilibrio. Siamo felici per il suo presente ed il suo futuro con noi, al prossimo Mondiale sarà un nome importante, un protagonista”.

“Il mio futuro in Argentina? Al momento sono molto felice in Italia, sono contento ed entusiasta del mio lavoro. Voglio continuare a imparare. Sono 26 anni che sono in nerazzurro, i miei figli sono italiani, abbiamo la nostra fondazione benefica (PUPI). Anche se in Argentina ho tanti amici, la mia vita, il mio presente, sono in Italia”.