25 Dicembre 2016

Il 2016 dell’Inter: mese per mese il racconto degli eventi nerazzurri più importanti

L'entrata in scena di Suning, l'addio di Mancini, la gestione de Boer e i tanti colpi di mercato: ecco i momenti più significativi del 2016 nerazzurro

Marzo

Perisic

Sicuramente la più bella partita dell’Inter nel 2016. Eliminare la Juventus partendo da uno 0-3 era una sfida praticamente impossibile da superare, un’impresa che rientra nei canoni solo della Pazza Inter. I nerazzurri ci vanno veramente vicini, grazie ad una meravigliosa prestazione e un grande cuore che portano gli undici di Mancini a sfiorare l’impresa fino ai calci di rigore nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Tre gol rifilati nei novanta minuti ai bianconeri che non perdevano da 16 partite ufficiali, ovvero quasi tre mesi. La serata è “epica” e il protagonista di serata non può non essere Brozovic: al 17′ del primo tempo, il croato infila con un destro chirurgico Neto. È la scintilla che accende la partita.  I nerazzurri ci credono, cercano con tutte le forze il secondo gol che arriva in apertura del secondo tempo con Perisic, abile a sfruttare l’ottimo assist di Eder. La squadra incomincia a crederci sul serio e il tifo nerazzurro si fa sempre più forte in un San Siro scatenato. Il terzo e meritato gol arriva a 10 minuti dalla fine  grazie a un rigore trasformato ancora da Epic Brozo e concesso per un fallo di Rugani su uno scatenato Perisic, imprendibile nella ripresa. Non bastano i 120′ e sono i calci di rigore a condannare la squadra nerazzurra. Dal dischetto i bianconeri non sbagliano. L’Inter paga l’unico errore, quello di Palacio.